Il futuro dell’economia circolare al centro dell’EcoForum di Legambiente Umbria. Nella giornata di venerdì 7 dicembre a Palazzo della Penna a Perugia, esperti, giornalisti, amministratori e cittadini si incontreranno a Perugia per il secondo EcoForum sull’economia circolare dei rifiuti. Un’occasione per presentare alcuni tra i più validi progetti di economia circolare della regione.
Antonino Macaione di ASJA ambiente parlerà del Biodigestore di Foligno e di come i rifiuti organici diventano una risorsa trasformandosi in biometano. Grazie a questo impianto, unico in Umbria, a pieno regime possono essere prodotti almeno quattro milioni di metri cubi di biometano, trattando 53mila 500 tonnellate di rifiuti organici e sfalci di verde pubblico all’anno. Tutto ciò può consentire un risparmio di 3.280 tonnellate di petrolio. Ma non solo, col biometano prodotto a Foligno, potranno rifornirsi l’equivalente di 2.857 famiglie e 573 auto. Per il monitoraggio e l’informazione sul Biodigestore di Casone di Foligno i cittadini hanno attivato una consulta che si riunisce puntualmente in Assemblea per raccogliere critiche, suggerimenti, migliorie da proporre a ASJA e al Comune di Foligno.
Un altro progetto esemplare che sarà presentato e analizzato, è quello di VUS. Moreno Marionni e Enrico Lattanzi di Valle Umbra Servizi esporranno il caso delle macerie post-sisma in Umbria in una visione circolare nella gestione delle emergenze. Grazie alla virtuosa collaborazione tra Regione Umbria e Valle Umbria Servizi, le macerie pubbliche del bacino umbro soggetto al terremoto del 2016 sono raccolte, selezionate, riciclate e valorizzate come prodotti di qualità certificata CE, resi disponibili a costo zero agli stessi Comuni che li hanno conferiti. A due anni dal terremoto sono state conferite quasi 100mila tonnellate di macerie pubbliche, avvicinandosi così all’obiettivo previsto. Altro attore importante del progetto è il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia (DICA). La collaborazione tra VUS e DICA – frutto di una convenzione di ricerca finalizzata alla caratterizzazione fisico-meccanica dei materiali da Costruzione e Demolizione provenienti da attività di rimozione e trattamento della macerie post-sisma – mira a promuovere l’impiego dei materiali certificati nell’ottica di un’economia circolare in accordo alle direttive europee e nazionali.
Importante anche il lavoro di ASM Terni, azienda che ha portato la città umbra all’avanguardia nell’Italia centrale per quanto riguarda la raccolta differenziata e il riciclo. All’EcoForum di Perugia interverrà Stefano Tirinzi, Direttore generale ASM Terni, per raccontare le infrastrutture sviluppate in vista dell’applicazione della tariffa puntuale nel 2019 e la conversione dei mezzi diesel di raccolta in veicoli elettrici.
Foto repertorio TO