La notte scorsa la Polizia di Stato ha sottoposto a controllo un 28enne maliano ed un 23enne gambiano, già richiedenti asilo politico in Italia, traendoli in arresto, in flagranza del delitto di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché sorpresi con quasi 2 Kg. di droga del tipo marijuana, nel mentre giungevano alla stazione Fontivegge di Perugia a bordo di un autobus di linea.
L’attività, svolta dalla Squadra Mobile di Perugia, costituisce ulteriore risultato dell’intensificazione dei servizi di contrasto ai traffici di droga nel capoluogo umbro, disposta dal Questore Mario Finocchiaro, attraverso il capillare monitoraggio degli spostamenti di passeggeri sospetti, da e verso la città, nonché il puntuale presidio e controllo delle direttrici di possibile provenienza della droga destinata al mercato perugino.
Come già avvenuto in analoghi e recenti controlli dello stesso tipo (oltre 13 Kg di droga sequestrati dalla Squadra Mobile nell’ultimo mese, con sei arresti), i poliziotti hanno controllato, per tutta la notte, i passeggeri di autobus e convogli ferroviari, attenzionando gli obiettivi ritenuti più sensibili, i movimenti più insoliti, i soggetti più a rischio.
Nelle maglie di tali capillari e selettivi controlli, sono finiti così i passeggeri di un autobus proveniente da Roma, in piena notte, a bordo del quale – in particolare – viaggiavano due extracomunitari di origine africana, uno dei quali gravato da precedenti specifici in materia di stupefacenti, in possesso di uno zaino di grosse dimensioni.
Tanto bastava per indicarli quali sospetti agli occhi dei poliziotti che presidiavano la stazione di arrivo di Fontivegge, i quali li hanno fermati e perquisiti.
All’interno dello zaino, si rinveniva così – adeguatamente incellofanata per eludere i controlli con unità cinofile – sostanza stupefacente che i successivi accertamenti tecnici, esperiti dalla Polizia Scientifica, in Questura, permettevano di quantificare in quasi 2 Kg. del tipo Marijuana.
La droga veniva sequestrata ed i due controllati tratti in arresto, per essere immediatamente associati al carcere di Capanne a disposizione della Procura della Repubblica di Perugia.