“I giorni della scelta: gli uomini delle Forze Armate nel secondo Risorgimento italiano”: è questo il titolo del convegno che sabato 7 maggio, nella Sala Conferenze di Palazzo Trinci, tratterà del ruolo dei militari italiani durante soprattutto la seconda guerra mondiale. L’iniziativa è promossa da comune di Foligno, L’Officina della Memoria e Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito nell’ambito delle iniziative per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e prevede, dopo l’accoglienza dei partecipanti (9,45) e il saluto del sindaco di Foligno, Nando Mismetti (10,00), l’intervento del colonnello medico Pietro Massimo Spagli su “La figura di Ferrante Gonzaga Del Vodice” (10,10) mentre il brigadiere generale Massimo Coltrinari parlerà su “I cinque fronti della guerra” (10,30). Successivamente (11,00) la professoressa Luciana Brunelli interverrà su “Combattenti e civili: gli umbri e la guerra”. Alle ore 11,30 avrà invece inizio il dibattito, coordinato anch’esso da Rita Zampolini, assessore alle politiche per l’istruzione, la pace e la memoria.
“L’iniziativa per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stata costruita assieme ai rappresentanti della caserma e fa riferimento al ruolo di essa nella nostra città” ha detto ieri mattina Rita Zampolini. “Lo scopo – ha proseguito – è anche quello di approfondire un aspetto non sempre affrontato e l’ispirazione è stata facilitata dal nome della caserma. Parteciperanno le scuole secondarie della città ma l’invito caloroso a intervenire è rivolto a tutta la cittadinanza”.
“Il 150° è il pretesto per ripresentare la nostra caserma e abbiamo ben volentieri aderito all’iniziativa” ha affermato il colonnello Roberto di Spirito. “Per il periodo le scelte furono molto difficili, anzi, tragiche. I cinque fronti di cui tratterà il brigadiere generale Massimo Coltrinari sono le cinque scelte che sono stati costretti a fare, i cinque momenti. Il convegno è interessante per tutti, speriamo riscuota successo”. Per Manlio Marini “L’Officina della Memoria non poteva non essere presente. Il compiacimento va dunque all’amministrazione per questa alleanza e per ricordare il primo e il secondo risorgimento”.
Il sindaco Nando Mismetti ha ricordato che l’incontro “rinsalda ancora una volta lo storico e stretto rapporto di collaborazione tra città e caserma: è un pezzo della nostra storia e identità. L’iniziativa è un appuntamento per riflettere e guardare in passato in prospettiva del futuro”.
Certa sarà dunque la presenza delle scuole medie superiori della città: il dirigente dell’area sviluppo economico e formazione, Cristina Ercolani, ha sottolineato come alcune scuole abbiano già aderito e svolto un lavoro preparatorio in vista del convegno. Ma tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
(Elisa Panetto)
©Riproduzione riservata