Energia, come punto nevralgico delle scelte socio-economiche dell’era moderna. Macchina, come mezzo e strumento dello sviluppo. E infine intelligenza, come frontiera della ricerca in quanto ausilio, surrogato e infine protagonista di un cambiamento che la vede trasformarsi da strumento individuale ad ambiente collettivo. Sono queste le tematiche che, dal 19 al 22 maggio, animeranno nella città di Foligno la prima edizione di “Festa di Scienza e Filosofia. Virtute e Canoscenza” e sulle quali sono stati chiamati a portare il loro contributo 25 tra scienziati e filosofi: Dario Antiseri, Roberto Battiston, Edoardo Boncinelli, Giulianella Coletti, Fausto Colombo, Roberto Cordeschi, Giorgio De Rita, Giorgio Dendi, Fernando Ferroni, Umberto Galimberti, Giulio Giorello, Luca Guzzardi, Tommaso Maccacaro, Daniela Miazza, Telmo Pievani, Marco Ricotti, Anna Maria Roncoroni, Ferdinando Scianna, Romano Scozzafava, Corrado Sinigaglia, Davide Tabarelli, Silvano Tagliagambe, Italo Tomassoni, Roberto Vacca e Fabio Veronesi.
Il format, presentato da Laboratorio Scienze Sperimentali di Foligno, comune di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Cassa di Risparmio di Foligno e Oicos Riflessioni, ha come referenti scientifici e culturali Edoardo Boncinelli, genetista e fisico, Giulio Giorello, filosofo, matematico ed epistemologo e Roberto Battiston, fisico, ha come grandi temi di discussione la scienza e la ricerca, come motori di cambiamento socio-economico e degli assetti culturali, la filosofia, come riflessione sulla nuova conoscenza del mondo derivante da scienza e tecnologia e il futuro, che si può solo prevedere, prima di arrivarci, con gli strumenti del pensiero e della cultura, ed è un appuntamento ideato, in primo luogo, proprio per studiare il presente a guardare al futuro con l’ottimismo del sapere. Un’occasione creata ad hoc perché i due punti di vista della conoscenza umana, la scienza e la filosofia, si confrontino su temi di attualità e rilevanza in un periodo come questo di forte e convulso cambiamento. Vuol avere il carattere rigoroso della ricerca scientifica e filosofica, ma anche quello di una vera e propria “festa” tra scienziati, filosofi, cittadini e soprattutto giovani. La denominazione “Virtute e Canoscenza”, poi, è un omaggio a Dante e alla prima edizione a stampa della Divina Commedia avvenuta proprio a Foligno nel 1472, ma anche all’uomo di oggi che, come Ulisse, deve spostare in continuazione i traguardi del suo viaggio verso ciò che è sconosciuto e ricercare instancabilmente nuove strade.
Nella Sala Pio La Torre di Palazzo Orfini-Podestà, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali, ha ricordato che la Festa “è un’occasione di discussione e diffusione delle conoscenze su temi attuali. Ci sono nuove acquisizioni nella scienza e nuovi modi di pensare e tutte queste scoperte e modificazioni saranno oggetto di riflessione. Ampia sarà la diffusione della Festa sulla stampa e in internet, in particolare sui social network, e in città ci saranno diversi totem coi quali sarà possibile collegarsi con la manifestazione. La Festa, inoltre, si collega ad un percorso storico-culturale dell’oggi con itinerari del contemporaneo”.
Denio D’Ingecco, presidente della Cassa di Risparmio di Foligno, ha rilevato l’importanza di “creare la ‘comunità del sapere’, composta da esperienze più o meno concrete, ma tutte fondamentali per alimentare l’humus della comunità, fertile per lo sviluppo di valore aggiunto: è questo l’unico valore determinante per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese. Non abbiamo dunque esitato, ma piuttosto abbiamo spinto, di pari passo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, all’iniziativa del Laboratorio di Scienze Sperimentali, contribuendo al finanziamento di questo evento nazionale sulla scienza e la filosofia. Una Festa che nasce dalla domanda ‘che fare per la società? Come possiamo mettere l’amplificazione a ciò che questa comunità ha già sviluppato?’ ma anche dalla mia personale e condivisa riflessione che vede la città di Foligno come un ‘distretti del pensiero’, una sorta di ‘utopia concreta’, dizione felice di un’idea che in Umbria è nata e che sta prendendo forma. La speranza è che l’iniziativa contribuisca al cambiamento radicale del pensiero e del modo stesso di concepire e fare impresa”.
“Abbiamo finanziato in modo sostanziale l’evento – ha affermato Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno – perché impressionati dalle intelligenze che sono riusciti a mettere insieme. Tengo che questa sia la prima edizione della Festa e che quindi già tra sei mesi si inizi a parlare della seconda”. Sempre dalla Fondazione CaRiFo Giuseppe Metelli è felice di vedere “finalmente il concretizzarsi di un’iniziativa per la cui realizzazione si lavora già da molto tempo. L’augurio è che con questa prima edizione della Festa la città di Foligno torni e prosegua a ricoprire il ruolo culturale inaugurato 50 anni fa con la prima stampa della Divina Commedia”. “È un evento di primaria importanza che forse non ha precedenti nella città di Foligno” ha fatto loro eco Maurizio Renzini, presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali, “ci abbiamo creduto e ci crediamo e sicuramente farà parlare di sé”.
Per l’assessore con delega al rapporto con le scuole, Rita Zampolini, “questa prima edizione rappresenta un’importante opportunità per la città di Foligno e, soprattutto, per i suoi giovani, che potranno apprendere, conoscere e confrontarsi sui grandi temi dell’attualità partendo dal punto di vista di studiosi e ricercatori. Un grande ringraziamento all’Istituto d’Istruzione Superiore Orfini che ha realizzato l’immagine grafica con cui si sta comunicando l’iniziativa, dimostrando di sviluppare competenze e di lavorare con passione”. “Credo che la promozione della cultura scientifica legata a quella filosofica sia uno dei temi del futuro” – ha affermato l’assessore alla cultura Elisabetta Piccolotti – strettamente connesso anche allo sviluppo umano: mi riferisco alla ricerca in ambiti quali quello medico, tecnologico e ambientale. Per questo motivo, il comune di Foligno ha tenuto a sostenere la nascita di questa manifestazione che propone alla città, con qualità, un argomento nuovo da approfondire”. Anche “la Provincia non poteva che dire di sì” ha sostenuto Donatella Porzi, assessore alla cultura della Provincia di Perugia “e di questa manifestazione ne sentiremo sicuramente parlare”.
Infine, per il sindaco di Foligno Nando Mismetti, “si tratta di un evento nazionale: dobbiamo essere orgogliosi per il futuro proprio perché questa iniziativa nasce dal lavoro svolto in questi anni da associazioni, istituzioni e scuole ed è l’evento che caratterizza questa nostra legislatura. È una manifestazione che va fatta almeno per due anni e con le dovute maniere. Dalla crisi si può uscire proprio se investiamo su scienza e cultura: sul futuro. Non ci vogliamo arrendere perché la città è straordinaria ed ha grandi opportunità ed eccellenze”.
(Elisa Panetto)

Il programma:

TUTTO PRONTO A FOLIGNO PER LA 1^ “FESTA DI SCIENZA E FILOSOFIA” SU ENERGIA, INTELLIGENZA E MACCHINE