Quest'anno per la prima volta a Narni, nella notte di San Giovanni – oggi, 23 giugno – la fontana di Piazza dei Priori diventerà punto di incontro e condivisione per tutti coloro che vorranno portarvi il loro mazzolino di erbe e fiori preferiti.
Il mattino successivo tutti potranno andare alla “fontana odorosa” e aspergersi con la sua acqua profumata. Antiche credenze narrano infatti che nella notte vicino al solstizio sulla terra si riversano energie benefiche, specialmente sulle erbe bagnate di rugiada. Per questo motivo è tradizione raccogliere erbe e fiori profumati che saranno poi immerse in catinelle d'acqua da collocare l'intera notte all'aperto, sui balconi o sui davanzali, per far si che San Giovanni e la Madonna passando possano benedirli. Al mattino l'acqua avrà assorbito l'essenza dei fiori, da qui il nome “acqua odorosa”, e sarà utilizzata per lavare mani e viso portando con se magie, incantesimi, salute, fortuna e naturalmente un delicato profumo. Si dice anche che ognuno dovrebbe immergere 9 erbe, diverse secondo ogni luogo e tradizione.
A Narni immancabili sono le foglie di noci, della Madonna, la lavanda, i petali di rosa, il gelsomino, le ginestre, la camomilla, la melissa, l'iperico, ma anche menta, rosmarino, tiglio, margherite, artemisia, sambuco, biancospino.