E' in corso già da due giorni l'iniziativa di raccolta firme di Sinistra Ecologia e Libertà a favore del reddito minimo garantito. I volontari del partito di Nichi Vendola saranno presenti sino a domenica – dalle 18.00 alle 20 lungo Corso Cavour, con un banchetto in cui sarà possibile firmare e ricevere informazioni sulla proposta di legge popolare che prevede l'istituzione di un reddito minimo di 600 euro al mese per tutti coloro che – precari, disoccupati, inoccupati – percepiscono meno di 8000 euro annui. La misura è volta a garantire – in questo momento di grande crisi economica – una vita dignitosa a tutti i cittadini e contemporaneamente a rilanciare i consumi interni e provocare un meccanismo in grado di far uscire il paese dalla recessione. La proposta non è nuova in Europa: sono infatti moltissimi i paesi in cui un tale istituto di welfare esiste già, dall'Olanda fino alla Svezia. “Ribaltare le politiche recessive del governo Monti quindi si può, dando sviluppo e forza alla centralità delle persone e alla ridistribuzione della ricchezza dalle fasce più abbienti della popolazione verso quelle più povere.” – sottolinea Salvatore Savastano, portavoce del circolo di Foligno –