Collepino di Spello, castello medioevale del Subasio invoca il servizio di raccolta differenziata.
In una petizione di circa cento firme, inviata al sindaco di Spello Moreno Landrini, gli abitanti della frazione sostengono che la mancata attivazione rappresenta un danno all’ambiente, per il mancato recupero dei materiali; alla collettività dato che la Tari dipende anche dalla percentuale di rifiuti raccolti con la differenziata; al turismo perchè un paese più pulito sarebbe un migliore biglietto da visita ed all’erario considerando che la Corte dei Conti ha sottolineato come la mancata raccolta differenziata causi un danno pubblico con il mancato introito dalla vendita del materiale selezionabile.
Destinatari del documento, anche l’assessore all’Ambiente Flavio Righetti e la Vus Spa.