Nonostante la stagione del tartufo sia l’autunno quest’anno, a Città di Castello, mega trifole anche a dicembre, grazie ad un’annata eccezionale che gli stessi cavatori della zona definiscono “storica”, sia per il tartufo bianco che per il nero. Un esemplare di trifola di quasi 1 kg, trovato da Andrea Cecchini di ‘Jimmy Tartufi’, sta partendo proprio in queste ore per Hong Kong (prezzo e trattativa riservati) mentre una catena di ristoranti si è aggiudicata un nero di oltre 1 kg, cavato nei boschi umbri da Giuliano Martinelli di ‘Giuliano Tartufi’, per una cifra a quattro zeri.
E per mega tartufi così sono necessari strumenti in scala, come la taglierina di grandi dimensioni che Saverio Bianconi di ‘Bianconi Tartufi’, tartufaio doc, ha trovato in un mercatino ed è ora esposta al Salone del Tartufo di Città di Castello, dove per tutte le festività natalizie si potrà degustare e acquistare tartufo fresco e prodotti con prezzi a misura di famiglia per i turisti e per gli estimatori di questo prezioso tubero.
“Il tartufo non è solo un ingrediente – ha detto l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti – è una filosofia di vita, perché non si fabbrica né si coltiva ma si trova. E’ un regalo, una ricompensa della natura, che quest’anno è stata particolarmente generosa con il nostro territorio. A dicembre raccogliamo tartufi come se fosse autunno e tanta qualità permette di abbassare il costo e di rendere il tartufo più accessibile. Partiamo dal tartufo, ormai un’icona universale del gusto, per far conoscere il nostro territorio, in cui il Rinascimento del Giovane Raffaello, custodito in Pinacoteca, convive con la Contemporaneità dei tre musei Burri”.
Per far conoscere la trifola di Città di Castello e la sua arte, Comune e Regione hanno promosso il pacchetto turistico per famiglie “Natale in famiglia a Città di Castello, con Burri, Raffaello e Tartufo bianco”, già disponibile nel circuito dell’agenzia Umbria sì, sul sito turistico della Regione Umbria e sulla homepage del sito del Touring Club, su Facebook ed Instagram.
A Natale dunque la trifola entra nelle case degli italiani, grazie ai suoi prezzi popolari che, come spiega lo chef del Centro di formazione G.O. Bufalini di Città di Castello Andrea Cesari, permettono di cucinare tagliatelle al tartufo fatte in casa per 4 persone alla cifra di circa 30 euro. “Non è a buon mercato ma nemmeno proibitivo come qualche stagione fa – spiega – ed è un piatto relativamente facile che tutti possono fare anche senza avere particolari competenze in cucina”. Piatto ottimo se abbinato ad un olio del territorio, “quest’anno particolarmente buono e ricco di polifenoli”, dice il professore produttore nell’azienda ‘Le Pietraie’ Dante Sambuchi, “mentre il vino, anch’esso eccellenza, deve mantenere una distanza dal tartufo e marcare una differenza un’intensità e fragranza”, aggiunge Elisa Serafini per le cantine ‘Blasi’.
Nel Salone del Tartufo si possono trovare prodotti freschi e confezionati di Jimmy Tartufi, Giuliano Tartufi, Tartufi Martinelli, Bianconi Tartufi e il Tartufaro, Cantine Blasi e la Palerna per olio e vino, l’azienda agricola Bianchini, Donini, Le Pietraie, l’azienda agricola Po Mario e Rinalducci, Omero Moretti, la Macelleria dell’Allevatore, il Castellano e Tela Umbra. Sarà aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30; Natale, Santo Stefano, 6 Gennaio, dalle 16.30 alle 19,30; 1 Gennaio chiuso.