I Carabinieri Forestali, durante un controllo finalizzato al contrasto del bracconaggio di animali selvatici, hanno denunciato due persone per “caccia con mezzi vietati in periodo di divieto” e “omessa comunicazione del luogo di detenzione delle armi”.
I militari avevano notato, durante la tarda serata di ieri (giovedì 1 agosto), intorno alle 23 circa, alcuni campi coltivati nelle campagne di Pian di Marte, a pochi passi da Lisciano Niccone, illuminati con fasci luminosi provenienti da una vettura. Di conseguenza hanno prontamente intercettato e bloccato la vettura, a bordo della quale vi erano 2 persone con varie armi, tra cui un fucile calibro 12 tipo doppietta, numerose cartucce caricate a palla e pallettoni e anche un pugnale.
Entrambi i cacciatori di frodo sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, oltre che per i reati venatori, anche per, come detto, omessa comunicazione del luogo di detenzione delle armi. Ai due bracconieri sono state ovviamente sequestrate tutte le armi detenute.