E’ di nuovo botta e risposta tra maggioranza e opposizione a Bevagna: questa volta a duellare sono Simone Mariani Marini e l’assessore Rino Trabalza, esponente dell’Italia dei Valori. ‘Che abbia le idee confuse sulla politica in generale è noto a tutti – ribatte l’esponente di Bevagna Viva – ma che addirittura in questi ultimi tempi confonda la realtà con la finzione è una novità. L’assessore Trabalza – prosegue Mariani Marini, non dovrebbe dimenticare che se c’è un grosso problema politico a Bevagna, non è nel gruppo d’opposizione ma nella sua maggioranza. Non può e non deve dimenticare, infatti – incalza – che le dimissioni dell’ex assessore al bilancio, nonché braccio destro del sindaco ed esponente di primo piano del PD locale, sono frutto dell’immobilismo amministrativo della giunta di cui è membro. Spesso sentiamo l’assessore Trabalza preoccuparsi per chi ha perso il lavoro o non riesce ad arrivare alla fine del mese – prosegue il consigliere di minoranza – considerato che c’invita a fare proposte, proponiamo che la sua indennità di circa seicento euro al mese, venga messa a disposizione del sociale. Per onor di cronaca – fa sapere Mariani Marini – il gettone di presenza dei consiglieri di opposizione è a disposizione del bilancio comunale, visto che abbiamo deciso di rinunciarvi. Lo stesso avremmo fatto, come promesso in campagna elettorale, se fossimo stati noi ad amministrare, ora faccia lui altrettanto, e lo seguano anche gli altri. E non manca una dura stoccata finale di Mariani Marini: ‘Trabalza smetta di fare il maestro della politica bevanate, si goda la meritata pensione da ex dipendente del Comune di Bevagna e si dimetta da assessore’.