Si svolgerà martedì prossimo 31 maggio a Orvieto alla Sala dei Quattrocento del Palazzo dei Congressi, la presentazione dei lavori delle scuole per il 1° anno del Laboratorio Emergenza legato alla sensibilizzazione e all'acquisizione delle pratiche di Protezione civile. Al Laboratorio hanno partecipato l'IIS Tecnica e Professionale Orvieto, l'IIS Tecnica di Narni, l'ITC di Amelia e l'IPSS Casagrande di Terni che martedì mattina illustreranno i lavori fatti. Ci saranno il presidente della Provincia Feliciano Polli, il sindaco di Orvieto Antonio Concina e le altre autorità cittadine oltre ai rappresentanti della Protezione civile di Provincia e Comune, ai dirigenti scolastici e agli insegnanti. A presentare i lavori saranno gli stessi studenti delle scuole che hanno seguito i corsi della Protezione civile della Provincia. Al progetto hanno partecipato complessivamente al progetto 10 classi per un totale di 182 studenti.
“Laboratorio Emergenza” è un progetto con Istituti tecnici superiori realizzato dalla provincia di Terni e da Anci Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria e con il patrocinio del Dipartimento nazionale di Protezione civile, della durata di due anni scolastici. L'obiettivo è quello della conoscenza e divulgazione dei Piani di Protezione civile mediante l'uso diretto dei piani stessi per la risoluzione dei problemi susseguenti ad uno scenario di evento sismico. In questo primo anno di attività gli studenti hanno analizzato le criticità che emergono nello spazio temporale tra 0 e 6 ore da un terremoto, ponendo l'attenzione agli aspetti relativi all'informazione e alla comunicazione alla popolazione, in particolare la localizzazione e la funzione delle “Aree di attesa per l'attesa dei soccorsi” individuate dal Piano provinciale di emergenza nei rispettivi territori comunali. Il risultato è l'elaborazione di un vademecum di comportamento sintetizzato in un opuscolo divulgativo e in uno spot televisivo da diffondere tramite le TV locali. Il progetto prende spunto dalla necessità di divulgare, nel modo più ampio possibile, le norme comportamentali da adottare da parte di tutti i cittadini, con la convinzione che una maggiore consapevolezza delle azioni da tenere in caso di evento, è la premessa indispensabile perché si giunga alla progressiva formazione della popolazione di una adeguata cultura di protezione civile. Ad una prima fase iniziale di input, inerente i contenuti del Piano provinciale di Emergenza, si sono tenute delle vere sessioni di lavoro interdisciplinari che hanno coinvolto tutti gli studenti nell'analisi critica del proprio territorio, interessando quindi quella fascia di popolazione compresa tra i 18 e i 20 anni, fondamentale per il miglioramento di una cultura di Protezione civile nel breve-medio periodo. Durante l'incontro verranno illustrati, da parte di un rappresentante di ciascuna classe coinvolta nel progetto, i risultati raggiunti per poi concludere i lavori della giornata con la presentazione e la proiezione di uno spot informativo da divulgare tramite le emittenti televisive locali.
