(Aggiornamento h. 00,45 del 19-05-2011) – È giunta presto in redazione la replica di Riccardo Meloni, capogruppo del Popolo della Libertà in consiglio comunale, alle dichiarazioni sui manifesti del centrodestra rilasciate a TuttOggi.info da Elisabetta Piccolotti, assessore con delega agli interventi di promozione ambientale e progetti di filiera del comune di Foligno. “Non accettiamo lezioni dall’assessore – ha affermato con decisione Meloni – e per quanto riguarda i risultati delle elezioni ci godiamo il successo umbro di Nocera Umbra e l’aver sfiorato la vittoria a Trevi, dove Sinistra Ecologia e Libertà non ha nessun rappresentante in consiglio comunale”. Il consigliere ha tenuto inoltre a precisare come il + 22% sulla tassa sui rifiuti sia esatto: “il 4,6% è il piano finanziario del 2011, poi c’è il 5,34% del 2010 che, con l’aggiunta dell’IVA, dà il 6,4%. Inoltre, c’è l’effetto dell’incremento dell’IVA che è il 10,53%. Facendo la somma totale il dato che si ottiene è pari al 21,53% che, arrotondato, è proprio il 22%”.
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La conferenza stampa dei gruppi consiliari del centrodestra folignate – Pdl, Cambiare Foligno e Rinnovamento – dello scorso 7 maggio l’aveva annunciato: “da lunedì 16 maggio saranno affissi in città due manifesti che avranno al centro il fallimento del centrosinistra in materia di rifiuti, mattatoio, centro storico, tasse e retta degli asili”. Questo perché, secondo quanto dichiarato a TO® dal consigliere comunale Riccardo Meloni, “i cittadini di Foligno sono costretti a pagare l’incapacità di governare del centrosinistra”. Ecco dunque così che, puntuali come detto, sono apparsi per le vie della città, i due manifesti firmati Gruppo Consiliare Pdl Foligno e Gruppo Consiliare Cambiare Foligno. Il primo è completamente incentrato sulla Tia e recita “Tassa sui rifiuti + 22%” e ancora “La sinistra continua ad aumentare le tasse”, mentre il secondo vuole analizzare “Due anni di governo cittadino” passando per 6 punti, vale a dire “fallimento mattatoio; liquidazione Foligno nuova; aumento tassa sui rifiuti; aumento rette asili nido e mense; gestione clientelare delle partecipate” e “crisi centro storico”. “Così l’amministrazione di centrosinistra – conclude il manifesto – ripaga la fiducia degli elettori”.
Alla minoranza replica Elisabetta Piccolotti. “I manifesti dei gruppi consiliari del centrodestra folignate sono strumentali e assolutamente scorretti dal punto di vista dell’informazione” ha affermato a TuttOggi.info l'Ass.re alle politiche culturali . “La tassa sui rifiuti, non è aumentata del 22% ma del 4,6%. Forse i dirigenti politici del centrodestra dovrebbero scrivere dell’entità dei tagli, una scelta colpevole che mette in difficoltà i bilanci dei governi locali. Rispetto ai 5 milioni di euro di tagli solo 300.000 euro graveranno sui cittadini, un’inezia rispetto alle risorse del Comune”. Chiediamo se i manifesti siano sintomo di nervosismo, “Questi manifesti sono lo stile del centrodestra -replica la Piccolotti- invece di ragionare spiegando, mandano messaggi ambigui e fanno propaganda politica strumentale. È nota la situazione economica del paese e il Governo, tagliando, è andato a penalizzare le fasce più deboli che sono servite dai servizi dell’Ente, lasciando inalterate le spese dei ministeri. È una scelta che il centrodestra e Silvio Berlusconi stanno pagando in prima persona, basti vedere la sconfitta clamorosa subita dal Pdl nelle elezioni di Milano”.
(Elisa Panetto)