La pace prende vita nel Natale ad Assisi, con celebri opere d’arte contemporanea proiettate sulle principali facciate di chiese e monumenti della città, attraverso spettacolari proiezioni luminose. Un progetto originale, immersivo, nuovo, coinvolgente, per un’esperienza unica che trasforma il centro storico in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto, lanciando al mondo un messaggio potente di speranza e bellezza.
L’iniziativa è stata presentata stamattina, in una conferenza stampa ad Assisi, presenti il sindaco Valter Stoppini, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, l’assessore al turismo e marketing territoriale Fabrizio Leggio, rappresentanti di enti, associazioni, la vicesindaco Veronica Cavallucci, Famiglie francescane e Diocesi di Assisi che collaborano alla manifestazione “Natale ad Assisi”, in programma dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, con tanti eventi, fra tradizione, innovazione e spiritualità, con lo sguardo rivolto all’arte come strumento di dialogo e coesione.
Come ha spiegato il sindaco, Valter Stoppini, “Natale ad Assisi oramai è una garanzia, prima era un programma solo religioso ora invece c’è un forte coinvolgimento del Comune, merito degli assessorati a cultura e turismo”. L’accensione delle installazioni luminose è prevista il 6 dicembre prossimo, alle ore 17.00, insieme all’albero in Piazza del Comune. Un momento speciale, perché il Natale di pace, luce e incontro di Assisi sarà acceso simbolicamente da Betlemme, la città dove è nato Gesù, gemellata con quella di San Francesco dal 1989, all’insegna dei valori della fratellanza. Sarà il sindaco Valter Stoppini a farlo, in visita nella città palestinese, insieme al primo cittadino della stessa Maher Nicola Canawati, che è stato ad Assisi lo scorso ottobre, in occasione della Marcia per la Pace. Il collegamento avverrà su maxischermo allestito per l’occasione. L’evento sarà animato dal coro degli alunni del “Convitto Nazionale Principe di Napoli” di Assisi.
Il progetto del Natale vede anche il sostegno della Regione nell’ambito del “Natale in Umbria” e del Ministero del Turismo attraverso il bando “Vivi Assisi” rivolto a città UNESCO. Le immagini proiettate sono frutto del lavoro congiunto di storici dell’arte e lighting designer, supportati da strumenti digitali. Sono state curate da Enel, con il coordinamento dell’ufficio Turismo e marketing territoriale del Comune di Assisi. A ispirare i creativi, artisti come Chagall, Magritte, Klimt, Köder, Picasso, che testimoniano la pace attraverso elementi tratti da alcune delle loro creazioni più famose, reinterpretate e adattate alle architetture delle facciate. Cuore del progetto è Piazza del Comune, dove la tematica “Pace sulla Terra” viene interpretata attraverso una selezione di alcune opere di Banksy, il più grande street artist contemporaneo, che ha portato ad Assisi la propria arte rivoluzionaria con la mostra “Peace on Earth”, visitabile alla Rocca Maggiore fino all’11 gennaio 2026.
È la prima volta che l’arte contemporanea viene utilizzata per animare il Natale attraverso la tecnica dell’illuminazione mappata di chiese e monumenti, che da anni rende iconiche e speciali le luci natalizie ad Assisi. In un’atmosfera unica e suggestiva, arte e tecnologia dialogano con l’identità spirituale della città e luce della pace inonda vie e piazze, proponendo al visitatore un cammino di consapevolezza e rinnovamento. La pace non è solo assenza di guerra, ma elemento che riguarda la vita stessa dell’uomo. È speranza che illumina, perdono che riconcilia, dialogo che costruisce ponti fra i popoli, accoglienza che unisce, rinascita che rigenera. Tutte parole che prendono forma nei vari siti illuminati, ma anche attraverso una serie di incontri con testimoni di pace (come ad esempio Alidad Shiri, giovane rifugiato afgano arrivato in Italia sotto un tir e Tomaso Montanari, storico dell’arte e rettore dell’Università per Stranier di Siena), in programma nel mese di dicembre. “Con il Natale abbiamo l’occasione do trasmettere i valori della nostra città, è una sinergia che ha coinvolto anche le associazioni del territorio”, le parole dell’assessore e vicesindaca Veronica Cavallucci.
Accanto a tutto questo, il Natale ad Assisi è pieno di eventi, incontri, attrazioni per famiglie e bambini, ma anche natura, cultura, musica, magiche atmosfere e divertimento per tutti. Nel cuore della città, ci saranno presepi artistici diffusi in angoli caratteristici, mostre presepiali e presepi speciali davanti alla Basilica inferiore di San Francesco e nel chiostro della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Nel Palazzo Monte Frumentario, nella Galleria Le Logge e nel Palazzo del Capitano del Perdono, in mostra una straordinaria collezione di presepi (circa 800) provenienti da tutto il mondo, in collaborazione con Confcommercio Assisi. Si tratta di eccellenze di artigianato artistico e arte presepiale, con protagonista l’iconico “Presepe Siciliano” di Angela Tripi, lungo 8 metri, già esposto con successo anche a Parigi. Il presepe di Petrignano – ha anticipato Fabrizio Leggio – avrà un doppio appuntamento in centro, con una Natività vivente per vicoli e anche una processione per le vie della città.
Nelle frazioni del territorio assisano (Armenzano, Petrignano, Tordandrea), i tradizionali presepi viventi, per i quali è previsto un servizio navetta gratuito dal centro storico. Il Natale ad Assisi è anche un tuffo nel Medioevo, con la seconda edizione di “DeMusicAssisi Winter Edition”, festival di musica medievale con repertorio natalizio. Un progetto legato alla manifestazione che da tre anni si svolge d’estate nella città serafica, con l’obiettivo di far conoscere a tutti e rendere “pop” la musica antica. La versione invernale prevede due temi: musica della tradizione (21-24-26 dicembre con concerti e zampognari); musica medievale (dal 2 al 5 gennaio, con concerti, laboratori, spettacoli e persino una sorta di Capodanno medievale, con un banchetto storico in musica, che coinvolgerà fortemente il pubblico).
Nel centro storico di Assisi e Santa Maria degli Angeli, mercatini con prodotti artigianali e tipici di qualità; previsto um mercatino anche a Palazzo di Assisi, nei locali del Castello di Cambio. Diverse attrazioni per bambini e famiglie, come il Trenino del Natale, spettacoli itineranti e artisti di strada. Immancabile, il 31 dicembre, la grande festa di Capodanno in Piazza con live show di “Antonio Ballarano Band” e dj set. Il 6 gennaio grande attesa per la Befana in piazza, che si calerà dalla Torre del Popolo con calze per tutti bambini e special guest l’attrice Liliana Fiorelli e la cantante Elisa Benvenuto dal talent show “Tu sì que vales”.
E ancora itinerari e visite guidate alla scoperta di natura, monumenti e musei della città patrimonio UNESCO, che proprio a dicembre 2025 festeggia il venticinquesimo anniversario del riconoscimento del prestigioso titolo. Diverse anche le escursioni invernali, tutte gratuite, sul Monte Subasio, con trekking delle feste alla scoperta del ricco patrimonio naturalistico offerto dalla montagna alle cui pendici sorge Assisi. In programma anche tour guidati gratuiti ai musei dei Comuni del Parco del Monte Subasio (Assisi, Spello, Nocera Umbra, Valtopina), con partenza sempre dalla città serafica, immersa nella magica atmosfera natalizia, che si pone come luogo di coesione e incontro.
“Assisi – ha affermato Valter Stoppini – conferma la sua vocazione di città della pace, del dialogo e dell’incontro, rappresentando un faro di luce in questo momento storico difficile. Il Natale ad Assisi è un punto di riferimento in Italia e in Umbria, una festa sempre densa di significato, capace di valorizzare città e territorio, unendo risorse ed energie. L’intera comunità locale è coinvolta in un progetto ambizioso, che intende offrire a tutti un’esperienza straordinaria. Sarà un Natale di pace e coesione, con lo sguardo rivolto a Betlemme, città gemellata con Assisi a sostegno della quale abbiamo anche avviato una raccolta fondi per aiutare la popolazione locale afflitta dalla guerra”.
“Anche quest’anno – ha sottolineato Fabrizio Leggio – il Natale ad Assisi è ricco di suggestioni e atmosfere uniche, ponendo però particolare attenzione a temi urgenti, concreti e attuali come pace, accoglienza, rinascita, speranza. Tutte parole chiave del Natale 2025, che si propone anche come una sorta di ponte verso l’ottavo centenario della morte di San Francesco, che celebreremo nel 2026 rilanciando i valori francescani di pace e fratellanza. Sarà un Natale bello e intenso, capace di offrire tutto ciò che si desidera per vivere al meglio la festa più importante dell’anno”.
“Un Natale straordinario – ha sottolineato Veronica Cavallucci – frutto di un grande lavoro di squadra, con il Comune e gli uffici comunali in prima linea, con la collaborazione fondamentale del tessuto associativo cittadino e con un grande protagonismo di tutto il territorio, che viene valorizzato nella sua interezza anche nei borghi più piccoli”.
“L’Umbria – ha detto Stefania Proietti – sta registrando numeri straordinari nelle presenze turistiche, con Assisi che si avvia a raggiungere il 30 per cento dell’intero flusso. La Regione è vicina ai territori e li supporta con criteri oggettivi, nella logica dell’armonia e dell’unità. Il Natale ad Assisi è un punto di riferimento in Umbria e in Italia, ha una progettualità forte e impegnata, veicolando ovunque un messaggio di luce e speranza. Assisi è una bolla di armonia, che speriamo possa contagiare tutti con un Natale di pace”.