Festival dei 2 Mondi, firma (e stanzia fondi) il Ministro Giuli, ma la gestione sembra rimanere salda nelle mani del centrosinistra. Potrebbe essere questa la sintesi della situazione in cui versa la kermesse più importante di Spoleto, la cui direzione artistica è stata affidata dal ministro del Mic al manager Daniele Cipriani.
Il quale, giorno dopo giorno, a sentire i bene informati, sembra sempre più “circondato” dai maggiori esponenti del centrosinistra locale. Sindaco e Presidente della Fondazione Andrea Sisti che condividerebbe il primato con il consigliere regionale Stefano Lisci.
Cipriani ad onor del vero ha avviato interlocuzioni molto cordiali con i principali stakeholder: agli albergatori, per citare uno sei settori più importanti durante la manifestazione, ha mandato il proprio saluto, personalizzato per ognuno, augurando una proficua collaborazione. Un segnale molto apprezzato.
Ma è su altri fronti che le cose non vanno per il verso migliore.
Passata la “sbornia” tutta sindacale per l’acquisto da Invimit dell’ex convitto femminile dove fare la sede della Fondazione e il Museo del Festival, rimane ingessato l’atteso Statuto sul quale, come da desiderata del centrosinistra, non c’è ancora nulla di nuovo.
Nonostante proprio il titolare del dicastero di Via del Collegio, Alessandro Giuli, avesse dettato a dicembre scorso un ultimatum, ricordando al Cda del Festival il milionario finanziamento messo in campo dal Mic. Nuova stoccata con la nomina del da Cipriani e l’ennesimo invio dello Statuto. Acqua fresca.
A dare fastidio sarebbe proprio la previsione contenuta nel nuovo atto di nominare un Soprintendente che coordinerebbe, sotto la propria responsabilità, tanto la gestione organizzativa che quella amministrativa: un rinnovamento, con una figura quale il Soprintendente già prevista negli anni d’oro del Duca, che rientrerebbe nella volontà del Ministro Giuli di riformulare le istituzioni di competenza, Festival non escluso.
Al momento la gestione amministrativa, dopo l’uscita di Paola Macchi, è nelle mani del primo cittadino che, stando ai rumor del palazzo comunale, avrebbe avanzato la richiesta di un emolumento ad hoc per far fronte ai propri nuovi compiti. Ipotesi che ha fatto sobbalzare più di uno sulla sedia e che per il momento resta congelata.
Gaffe con Tls, salta l’accordo?
E’ in questa fase di stallo che si inserisce, da fonti attendibili dello stesso partito democratico, la gaffe istituzionale andata in scena negli uffici del Festival dove nei giorni scorsi Cipriani ha incontrato il Presidente del Teatro Lirico Sperimentale, l’avvocato Roberto Calai.
Alla presenza, a dir poco singolare, del consigliere regionale Lisci. Un incontro per saldare l’accordo sancito tra le due benemerite fondazioni per il triennio 2025-2027? Macchè.
A quanto si apprende, il condizionale è d’obbligo, il neo d.a. avrebbe dimostrato di non conoscere la storia del Lirico Sperimentale voluto da quell’Adriano Belli (l’uomo che più di ogni altro convinse proprio il Maestro Gian Carlo Menotti a avviare il Festival dei 2 Mondi a Spoleto), ma neanche il recente memorandum. Che già dal 2024 ha visto alcuni cantanti del Tls prendere parte alla all’opera Hadrian di Rufus Wainwright.
L’Opera inaugurale sarebbe già individuata, avrebbe anticipato Cipriani, aprendo a possibili “audizioni” qualora il Tls volesse inviare i propri cantanti. Che potrebbe essere più che sufficiente per capire che l’accordo è quanto meno congelato.
Contattato telefonicamente, il presidente del Tls è stato irremovibile limitandosi a un gelido “No comment”.
Per la cronaca, mentre Calai usciva, nella stanza del direttore artistico entrava il vice sindaco Danilo Chiodetti (Pd), in pole position per la prossima sindacatura.
Non è dato sapere se di tali incontri con esponenti politici locali siano informati sia il Sindaco-Presidente che lo stesso CdA.
Consiglio, lunedì di fuoco
Intanto tra poco più di un’ora andrà in diretta streaming un Consiglio comunale che si preannuncia al cardiopalma, attesi gli argomenti e ancor più i nervosismi che stanno agitando l’attuale maggioranza a trazione Pd-M5S-Ora Spoleto-Civici Umbri. Se l’ordine del giorno verrà rispettato, ad aprire i lavori sarà la mozione firmata dall’intera opposizione (csx e cdx) dall’inequivocabile titolo “Ritardi inaccettabili sulla Scuola di Baiano e disattese sugli impegni assunti per il patrimonio scolastico del Comune di Spoleto”.
E’ il terzo documento stesso dalla minoranza in modo congiunto dopo quello sull’affaire delle Farmacie comunali (passato con l’astensione della maggioranza) e sull’autovelox (bocciato).
Riflettori attesi anche sulle due “ratifiche” cui il parlamento cittadino è chiamato ad approvare altrettanti delibere di Giunta, ovvero le “variazioni urgenti al bilancio di previsione 2025-2027” (Relatore la presidente della Commissione bilancio Maso, Dirigente Patrizia Tedeschi).
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