Continua la polemica a distanza ‘a colpi di chiavi’ tra il Comune di Terni e la Regione Umbria sulla questione case popolari. Nella giornata di ieri, 29 ottobre, l’assessore regionale Barcaioli ha fatto visita ai 31 alloggi a disposizione dell’Ater per dimostrare che le abitazioni sono pronte e non vengono assegnate perché il Comune di Terni non ha ancora convocato la Commissione dedicata. A corredo della visita, Barcaioli aveva allegato una foto mentre teneva in mano le chiavi delle case popolari disponibili, mossa alla quale, nella giornata di oggi 30 ottobre, ha risposto l’assessore del Comune di Terni, Giovanni Maggi, pubblicando una foto analoga con le chiavi degli alloggi in mano. Non solo. L’assessore del Comune di Terni incalza in modo piuttosto pesante, sostenendo che le politiche regionali per le case popolari premiano chi ha precedenti penali, chi ha commesso reati, chi occupa abusivamente e chi è arrivato da poco in Umbria. E aggiunge che molti alloggi sono in condizioni pietose.
Case popolari, guerra a ‘colpi di chiavi’
“L’assessore Fabio Barcaioli è venuto a Terni a fare uno show brandendo mazzi di chiavi. Peccato che – dichiara l’assessore comunale agli alloggi popolari Giovanni Maggi – di chiavi sue non ce ne era neanche una. Si è fatto bello con i 31 alloggi sistemati dall’amministrazione Tesei, interventi che risalgono al 2023 e che rendono la rappresentazione trionfale dell’attuale amministratore regionale veramente priva di contenuti. Invece di parlare della commissioni alloggi comunale, la cui convocazione, stia tranquillo, è già partita, invece di fare sceneggiate, Barcaioli affronti i temi concreti. Se vuole glieli ricordo: nel 2025 l’Ater, con la giunta Proietti, ha ristrutturato appena 5 alloggi, il comune di Terni, pur non avendo competenza diretta, 16, si tratta del triplo; a San Lucio ci sono ritardi pesantissimi nella sistemazione di 33 alloggi, l’assegnazione doveva esserci ad ottobre, invece non saranno pronti neanche a luglio 2026 quando scadrà la graduatoria che sarà dunque senza assegnazioni, di questo ne è responsabile la Regione”.
Maggi duro contro Regione “Premiati gli abusivi”
“Ma non voglio parlare solo del passato, per il 2026 sempre l’assessore dovrebbe spiegare quali risorse intende destinare per la ristrutturazione di alloggi per i nuovi assegnatari; quale somme intende destinare alle manutenzioni 2026 in quanto solo a Terni ci sono decine e decine di alloggi già assegnati e in condizioni pietose – continua Maggi – Non ultimo sul futuro: la Regione sta predisponendo una nuova legge che per l’assegnazione degli alloggi premia chi ha precedenti penali; chi ha occupato abusivamente le case; chi è appena arrivato in Umbria. Nulla invece è stato previsto per le mobilità e per le emergenze abitative, modifiche che pure sarebbero indispensabili per rendere più agevoli ed efficaci le procedure e per rispondere a tante famiglie. La nostra amministrazione comunale ha avanzato proposte serie. attendiamo che la regione le faccia proprie affinché le politiche abitative siano finalmente all’insegna della equità e della solidarietà”.