Una reliquia attribuita a Santa Veronica Giuliani – un piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso – è stato trovato all’interno di un volume stampato a Firenze nel 1770.
Questa importante scoperta riguardante la Badessa del Monastero delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello – beatificata nel 1804 e proclamata Santa da Papa Gregorio XVI nel 1839 – segna la marcia di avvicinamento alla XXV Mostra mercato del Libro e Stampa Antica, in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio di Città di Castello.
Sabato 6 settembre il piccolo involucro verrà consegnato alle autorità ecclesiastiche. Lo aveva annunciato il curatore e responsabile scientifico della mostra Giancarlo Mezzetti in sede di presentazione ed ora la notizia trova ulteriore conferma dai diretti interessati ad una vicenda che coinvolge la comunità tifernate e non solo.

E’ stato Loris Di Giovanni – noto operatore del settore (che sarà presente alla mostra) e responsabile dei manoscritti per la casa d’aste Capitolium Art di Brescia – ad imbattersi nel piccolo contenitore in carta di pochi centimetri chiuso sul retro del volume con un timbro a secco. Sul fronte la scritta “Velo di S. Veronica Giuliani Abbadessa Cappuccina” e sul retro l’emblema araldico francescano con due braccia incrociate che escono ciascuna da due nubi, l’una nuda (rappresentante quella di Nostro Signore Gesù Cristo), l’altra vestita con un grezzo saio (rappresentante quella di San Francesco) e nel punto di intersezione una croce latina.

“Ho avvisato immediatamente il responsabile scientifico della Mostra di Città di Castello, l’amico Giancarlo Mezzetti – ha dichiarato Di Giovanni – al quale ho girato le foto di quanto trovato e, assieme a lui, anche la proprietaria del volume e il presidente della casa d’aste, che all’unisono hanno deciso di donare la reliquia all’autorità religiosa durante la Mostra Mercato del Libro Antico di Città di Castello”. Il piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri è ancora chiuso e il contenuto è tuttora da verificare.