Stefania Perugini: la donna che dà voce alla Banda di Trevi - Tuttoggi.info

Stefania Perugini: la donna che dà voce alla Banda di Trevi

Laura Caldara

Stefania Perugini: la donna che dà voce alla Banda di Trevi

Lun, 25/08/2025 - 08:38

Condividi su:


“La banda non è semplicemente musica: è amicizia, è condivisione, è sostegno reciproco.” Con queste parole, Stefania Perugini apre l’intervista a TuttOggi.info, esprimendo emozionata ciò che ha significato per lei un’esperienza che ha cambiato la sua di vita. Da quasi quattro anni Stefania vive immersa nella realtà della Banda Musicale di Trevi, un sodalizio storico che oggi guida in veste di Presidente. Un ruolo di cui è fiera e orgogliosa. Dietro ogni sua parola, si nasconde un mondo fatto di suoni, volti, storie, radici profonde e nuove sfide da affrontare.

Stefania ha 43 anni ed è insegnante di sostegno, musicologa, archivista e bibliotecaria. Una carriera passata tra spartiti, libri e documenti antichi, ma anche tra banchi scolastici e relazioni umane intense.

Non sono mestieri così distanti come sembrano, anzi, si intrecciano, si completano. L’esperienza in banda rappresenta per me la sintesi perfetta: apertura sociale, competenza musicale e memoria storica” racconta fiera Stefania. Per lei, la musica è un ponte che unisce mondi diversi: la disciplina dello studio, l’empatia e l’impegno per l’altro, la forza delle relazioni d’amicizia nell’essere gruppo, il rispetto della memoria. Un ponte che nel 2021 l’ha condotta a entrare nella Banda Musicale di Trevi, antica Istituzione musicale e civile della Città, rinata nel 2019 dopo vari anni di inattività.

Dopo circa trent’anni di attività musicali, in cui Stefania, forte degli studi musicali e musicologici, ha spaziato dall’accompagnamento pianistico e organistico alle esperienze corali, fino alle esibizioni in duo con una collega violinista, decide di affrontare nuove sfide imparando un nuovo strumento, il clarinetto, a quarant’anni, proprio grazie alla Scuola di Musica della Banda.

Le rivoluzioni di Stefania Perugini

“Una rivoluzione personale. Ho dovuto abbandonare la logica del pianoforte, strumento solista e di accompagnamento, per entrare nel mondo degli strumenti a fiato e della musica d’insieme, dove ogni parte ha valore e nessuna prevale” spiega entusiasta. Nel gennaio 2024 diventa Presidente, un incarico che svolge con grande senso di responsabilità e soddisfazione, consapevole del fatto che i ruoli di vertice nelle bande musicali sono ancora a prevalenza maschile.

“Siamo ancora poche donne ai vertici delle bande musicali e, in generale, nell’organico la componente femminile ancora non riesce a raggiungere una partecipazione pari a quella dei colleghi uomini. Credo fortemente che la presenza femminile sappia arricchire l’esperienza musicale con competenza, sensibilità diverse e nuove prospettive, e che essa pertanto possa e debba aumentare. Serve coraggio, e la volontà di rompere schemi spesso invisibili, ma ben presenti” sottolinea.

Un’inclusività che non si limita ai buoni propositi, ma prende vita in progetti concreti come la rassegna “Con la Musica e con il cuore”, che offre concerti in ospedali, residenze per anziani e in luoghi dove la musica solitamente non arriva, con l’obiettivo di portare un momento di conforto e vicinanza a coloro che si trovano in condizioni di fragilità. L’iniziativa, accolta con grande apprezzamento da ospiti, familiari e operatori, valorizza il ruolo della Musica come strumento di supporto emotivo e di coesione sociale.

La storia di una banda che include

La Banda Musicale di Trevi è una realtà antichissima, se ne trova traccia già dal 1894 (di seguito la foto pubblicata sul sito del Pro Trevi) con oltre due secoli di storia documentata e radici profonde che si intrecciano con quelle della comunità. Dopo un lungo silenzio nella seconda metà del Novecento, nel 2019 il Complesso bandistico ha ripreso vita grazie alla determinazione di un gruppo di volontari spinti dall’amore e la passione per la musica guidati da Massimo Bartoccetti e con il sostegno dell’amministrazione comunale. Quando nel 2021, Stefania entra in questa meravigliosa realtà, non può immaginare quanto quell’esperienza avrebbe inciso sulla sua vita. “Sono stata contagiata dall’entusiasmo di chi crede che la musica, in particolare quella bandistica, oltre che cultura attiva, sia talento ed energia di un territorio, collante sociale e impegno al servizio della Comunità”, racconta.

I passi più importanti verso l’inclusione sono stati però la sottoscrizione, nel novembre 2024, di un protocollo d’intesa con l’associazione ANFFAS Per Loro – Associazione locale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e l’attivazione del progetto “Officina Musica per tutti”, sostenuto dalla Fondazione CARIFOL. Questo percorso ha aperto le porte della scuola di musica, che vede docente il M° Cristian Tomassetti, ai giovani iscritti alla citata associazione, offrendo loro un programma su misura, una didattica musicale condotta con modalità personalizzate e la concreta possibilità di vivere l’esperienza della banda. Il 17 maggio scorso, sette di questi ragazzi hanno esordito ufficialmente, suonando con il resto del gruppo in un concerto all’Ospedale di Trevi. Per Stefania è stato uno dei momenti più intensi ed emozionanti del suo mandato.

“Vederli suonare è stato toccante, anche se per motivi di salute purtroppo ho dovuto seguirli in streaming. Sentire quelle note, conoscendo il cammino che c’era dietro… è un ricordo che porterò con me per sempre” racconta emozionata.

Tra gli episodi più significativi della sua presidenza, Stefania cita con fierezza la nascita del Festival delle Scuole di Musica bandistiche “FaRe muSica Mi piace!!”, avvenuta nel maggio 2024 in collaborazione con le bande di Bevagna e di Montone, la cui prima edizione si è tenuta a Trevi. Una giornata intera dedicata alla formazione e alla musica d’insieme, culminata in un concerto che ha visto sul palco cinquanta giovani uniti dalla stessa passione.

“Alla fine di quella giornata, guardare quei cinquanta piccoli volti pieni di entusiasmo, pronti a suonare insieme, è stato un colpo al cuore. Una carica di energia che ti fa dire: sì, vale tutto lo sforzo” prosegue nel ricordo Stefania.

Una comunità viva

Ma la Banda di Trevi non è solo eventi e progetti: è anche vita quotidiana, comunità viva. È il calore delle prove che finiscono con un brindisi, le amicizie che sbocciano tra leggii e spartiti, la voglia di stare insieme che non conosce pause. Anche quando la tradizione suggerirebbe un giorno di riposo dopo un concerto, spesso sono gli stessi musicisti a chiedere di ritrovarsi subito per provare ancora. “Questo è il segnale che il gruppo c’è, che la banda è viva, e che quello che stiamo costruendo è più di un’orchestra: è una vera famiglia musicale sorride Stefania.

Oggi, la Banda Musicale di Trevi, diretta dal M° Mario Ciai, ha tra i 25 e i 34 componenti e guarda al futuro con obiettivi chiari:

  • rafforzare i progetti inclusivi,
  • intensificare le collaborazioni con altre realtà del territorio trevano e dei comuni limitrofi e
  • coinvolgere sempre di più le nuove generazioni, partendo anche dai bambini in età prescolare.

Un percorso che per la Presidente non riguarda solo i numeri, ma la costruzione di una comunità musicale sempre più vitale e accogliente.

La storia di Stefania Perugini è quella di una donna che ha saputo unire passione e talento in un unico viaggio. Una Presidente che vede la banda non solo come un complesso musicale, ma come un organismo vivente, capace di toccare il cuore di chi suona e di chi ascolta.

“La musica è un linguaggio che tutti possono comprendere, ma diventa davvero potente quando riesce a farci sentire parte della stessa melodia” così, conclude l’intervista Stefania Perugini.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!