A PALAZZO TRINCI L'INCONTRO TRA I COMUNI UMBRI E LA COMUNITA' LOCALE SU CRISI E TAGLI (Foto e video TO®) - Tuttoggi.info

A PALAZZO TRINCI L'INCONTRO TRA I COMUNI UMBRI E LA COMUNITA' LOCALE SU CRISI E TAGLI (Foto e video TO®)

Redazione

A PALAZZO TRINCI L'INCONTRO TRA I COMUNI UMBRI E LA COMUNITA' LOCALE SU CRISI E TAGLI (Foto e video TO®)

Mer, 23/02/2011 - 09:03

Condividi su:


(Elisa Panetto)- Quanto guadagna al mese il sindaco? Più o meno di un parlamentare? Quanto spende il comune per la manutenzione del verde? E per quella delle scuole? A queste e ad altre domande darà risposta “Verità in Comune”, la campagna di comunicazione ideata da Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Lombardia per spiegare ai cittadini la situazione di molti sindaci che, a seguito della DL 78/2010, si vedranno obbligati a tagliare servizi comunali fondamentali per mancanza di risorse o a rinunciare agli investimenti in programma. I temi toccati riguardano in primo luogo i trasferimenti finanziari dello Stato e i vincoli agli investimenti dovuti al patto di stabilità, ma anche i costi della politica – e dei politici – e dei principali servizi pubblici che i comuni, al momento, riescono a garantire. L’iniziativa, “operazione verità” diretta a far comprendere a tutti i cittadini il fondamentale ruolo che le amministrazioni comunali svolgono nella vita di ciascuno, rientra tra le proposte di Anci Umbria che ieri mattina, presso la Sala Conferenze di Palazzo Trinci, ha registrato l’incontro tra i comuni e la comunità locale “al fine di informare tutti sulle conseguenze e sulle gravi ripercussioni sui territori che questi provvedimenti porteranno inevitabilmente”.

La crisi, gli effetti dei tagli governativi, i dubbi e le incognite legate al decreto sul federalismo fiscale, l’emergenza occupazione, la necessità di un rapporto più snello tra cittadino e pubblica amministrazione sono stati i temi al centro della riunione tra sindaci, presidenti dei consigli, consiglieri comunali, sindacati, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, associazioni delle imprese e associazioni sportive, riunione aperta dai saluti del sindaco del comune di Foligno, Nando Mismetti.

“Siamo in un periodo di grave crisi economica e sociale – ha detto Mismetti – con una forte incidenza della disoccupazione, soprattutto giovanile (il 30%). In questo contesto si è calata la manovra finanziaria del Governo che ha colpito soprattutto e pesantemente Enti Locali e pubblico impiego, nonostante dal 2004 al 2009 ci sia stato un miglioramento del saldo in bilancio dei comuni di 4 miliardi di euro contro un peggioramento della pubblica amministrazione di 32 miliardi di euro. La manovra avrà gravi conseguenze, a Foligno, sulla qualità della città e dei servizi (scuola, sanità, sociale e cultura) e mette in discussione lo stato sociale in un momento in cui servirebbero più politiche di sviluppo. Se pensiamo al bilancio del 2012 ci mettiamo le mani tra i capelli, mentre con quello del 2011 torniamo indietro di 10 anni. Inoltre il decreto sul federalismo fiscale non riconosce l’autonomia mentre si vuole attribuire ai comuni le responsabilità politiche di aumentare la pressione fiscale. Due cose sono chiare: la certezza dei minori trasferimenti e la riduzione dell’autonomia degli Enti Locali. C’è dunque la necessità di informare i cittadini che siamo costretti a cambiare la qualità della città e la tenuta dei servizi. E’ indubbio che c’è bisogno per l’Umbria di riforme regionali che siano condivise, di uno sforzo unitario”.

È intervenuto il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, nella sua veste di presidente di Anci Umbria, ponendo l’accento sulla necessità di “una campagna unitaria per l’Umbria senza annullare le identità: sarebbe assurdo che i calci ce li diamo tra vicini”. Per Boccali “occorre raccogliere la sfida della manovra per diminuire la spesa pubblica anche se noi non vogliamo diventare esattori per conto dello Stato. È giusto combattere l’evasione ma non scaricatelo sui sindaci. Perché non tocchiamo il ministero della difesa e facciamo crollare Pompei? Apriamo una stagione di riforme vere senza trasformarci in sindacalisti e affrontiamo, con coraggio, il tema della riduzione dell’ostilità nei confronti della pubblica amministrazione, cercando di eliminare alcuni passaggi burocratici. Occorre fare più azioni di controllo ma va tolto l’alibi al sistema economico che sostiene che non può fare un investimento o aprire un’impresa perché sono necessari anni e permessi da parte di tanti enti diversi. Il federalismo non può essere una bandiera, una clava. Se verrà approvato usciremo con risultati importanti ma avremo meno autonomia di prima, saremo più limitati”.

Il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, ha sottolineato che “in Umbria c’è bisogno di lavorare sinergicamente e in modo unitario, con un unico cuore, viaggiando con un brand unico, superando lo spirito di appartenenza, per raggiungere risultati capaci di promuovere i prodotti e i territori da cui provengono, con la razionalizzazione delle risorse. Naturalmente questo concetto va applicato alle infrastrutture”.

Il segretario regionale della Cgil, Mario Bravi, ha messo in evidenza che “il 2011 sarà un anno pesante per il lavoro in Umbria perché sarà difficile mantenere gli attuali livelli occupazionali con un incremento del Pil, inferiore al 2,5%”. Anche Bravi ha sottolineato che “va rafforzata la visione unitaria dell’Umbria”, un tema condiviso anche dai rappresentanti di Cisl, Cna, Terzo settore, Coni. A nome dei piccoli comuni ha invece parlato Giuseppe Chianella ricordando che “la semplificazione amministrativa è essenziale per l’esistenza futura di questi comuni, una sessantina nel territorio regionale”.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!