Il pubblico della Pro Ponte ha ascoltato in emozionato silenzio il coinvolgente racconto della storia di Patrizia Babini, a cui l’associazione presieduta da Antonello Palmerini ha attribuito il riconoscimento di “Donna dell’anno 2025”.
Lei, la “donna coraggio” che, con un gesto di amore, ha messo a disposizione un suo rene per risolvere i problemi del marito Fabio, dopo i due trapianti di questo organo.
Poi, grazie alla intervenuta possibilità di donazione di organi tra viventi, uno dei reni di Patrizia, non compatibili con il marito, è messo a disposizione di un “crossover” (una banca dati di organi) dove esisteva un rene compatibile per il marito Fabio Rosi. Così il 17 aprile 2023, tra le 7.30 e le 02.00 del giorno successivo, tramite l’ausilio della polizia stradale e voli aerei tra Milano, Barcellona, Bilbao, Milano, Padova, Patrizia aveva un rene in meno e Fabio quello giusto per eliminare dialisi e tornare ad andare in bicicletta lui e Patrizia a vincere un mondiale di ciaspole sulla neve nella categoria trapiantati e donatori di organi. Il messaggio di Patrizia, di Fabio, della dottoressa Taglioni nefrologa del Santa Maria della Misericordia è quello di dimostrare come una donazione di organo può essere utile a “normalizzare” la vita di una coppia e di una famiglia. L’applauso del numeroso pubblico ha interrotto i silenzi del poeta e forse ha convinto qualcuno a farsi donatore di organi. L’Umbria è l’ultima nella classifica regionale in fatto di donazioni.
Patrizia e Fabio hanno ringraziato i medici, i familiari, gli amici e l’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati e Trapianto) di cui sono due esponenti: lei vice presidente nazionale, lui consigliere regionale.
Una serata completata da un’ottima cena, dalla esibizione dei giovani musicisti di VMS, scuola di musica leggera e classica di Ponte San Giovanni e da Leandro Corbucci che ha letto due significative poesie di Nello Cicuti dedicate alla Donna. Una serata indimenticabile insomma tra sapori, musica, cultura, lacrime di commozione e applausi di gioia anche da parte di Suor Carla, Rita, Giulietta, Giusy, Elda, Maria Angela presenti e già insignite del riconoscimento “Donna dell’anno”.