Arriverà dalle telecamere di videosorveglianza la verità sull’omicidio di Salvatore Postiglione, l’uomo di 56 anni ucciso ieri mattina in un parcheggio de La Paciana, zona industriale di Foligno. La Polizia ieri ha acquisito le immagini registrate da tutti gli impianti circostanti e proprio da quelle del Residence La Louviere, il condominio adiacente la scena del delitto, ci sarebbe la scena registrata: due uomini fuori dall’auto, l’aggressione e la fuga. Il problema è la nebbia fitta che c’era a quell’ora e che impedirebbe una visione più nitida.
La famiglia di Salvatore – originario del Napoletano ma da oltre 20 anni residente a Foligno – ha nominato gli avvocati Alberto e Lucrezia Onori che dovranno tutelare gli interessi di Postiglione nelle indagini.
L’appuntamento con l’assassino
L’uomo, come ogni giorno, si era recato all’appuntamento con i colleghi per andare al cantiere a lavorare. Erano dipendenti di un’azienda edile e l’auto era intestata all’azienda. Lì però ha trovato l’assassino ad aspettarlo. Una delle versioni è che l’uomo prima abbia abbassato il finestrino per parlare con il suo interlocutore, dal quale sarebbe stato aggredito. Avrebbe quindi provato a scappare uscendo dallo sportello del passeggero e perdendo i sensi sull’aiuola al di là della strada. Dalla Procura di Spoleto si sottolinea però come l’apertura dello sportello possa essere un elemento secondario rispetto alla ricostruzione della dinamica e potrebbe essere anche antecedente all’aggressione. Nel frattempo manca anche l’arma del delitto.
Gli agenti hanno lavorato per ritrovarla tutto il giorno, con i metal detector a setacciare tutti i terreni circostanti. Da ieri è comunque caccia all’uomo. Nel frattempo dovrebbe essere disposta l’autopsia.