Dopo le esondazioni del fiume Peglia nei giorni scorsi, il comune di Orvieto si trova a fare i conti dei danni e le cifre non sono di poco conto. La stima è stata calcolata dalla provincia di Terni per un importo pari a 6 milioni e 500 mila euro i cui dettagli sono specificati da una note del comune di Orvieto: “Dei 6 milioni e 500 mila euro complessivi stimati – spiega una nota del Comune di Orvieto – 4,5 milioni sono legati ai potabilizzatori dell'acqua installati ad Orvieto e Porano all'inizio dell'anno per l'emergenza legata alla presenza dell'alluminio e per i lavori a Castelgiorgio e Castelviscardo, oltre ai costi di approvvigionamento alternativo dell'acqua in quel periodo a favore dei cittadini. Altri 700 mila euro circa riguardano i danni subiti dalle infrastrutture pubbliche e private, somme per le quali nel gennaio 2010 da parte della Regione era stato chiesto lo stato d'emergenza, non ancora dichiarato dal Governo. Per la nuova emergenza di novembre, le schede tecniche ancora provvisorie per i Comuni di Orvieto, Castelviscardo, Castelgiorgo, Allerona e Ficulle parlano da danni per 600 mila euro per le infrastrutture pubbliche, mentre i danni ai privati sono di 450.000 euro”
(foto archivio)