“La Giostra più bella d’Europa“. Non usa mezzi termini il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli, nel commentare la Quintana della Rivincita 2024, segnata dallo strazio per la scomparsa improvvisa del quarantenne Jonathan Spaziani e poi dalla vittoria dell’Ammanniti, dopo 17 anni.
Il bilancio di Metelli
“Quanto accaduto a Jonathan ci ha tagliato a metà. Poi il popolo della Quintana si è riunito e ha fatto la miglior giostra d’Europa. Abbiamo cavalli e cavalieri straordinari. Devo fare per questo i complimenti a tutto i mondo della Quintana. Sono centinaia e migliaia di persone che rendono possibile questo evento: questa è la cosa più bella. Oggi era una prova del 2026. Organizzazione propedeutica a qualcosa che concluderemo l’anno che segnerà i nostri 80anni. Anche il 2025 sarà propedeutico”.
La gioia dell’Ammanniti
Per la Giostra “Sono contento per il Rione Ammanniti, che è arrivato ad una vittoria pulita e senza fronzoli. Contento per il cavaliere e per il popolo rosagrigio“. Metelli soddisfatto anche per l’organizzazione della Giostra: “Nessun buco, capolavoro della Commissione tecnica che ha organizzato tutto al meglio. Gioiamo insieme all’Ammanniti, un giovane priore e un giovane consiglio e un pensiero al papà del Priore, che so che ci teneva”. Gli occhi ora si spostano sul 2026 e sui preparativi, e già si parla di tre Giostre, con una in piazza della Repubblica.