Al momento del fotosegnalamento l’uomo ha rotto una sedia dell’ufficio della Polizia Scientifica; poi ha tentato di darsi alla fuga.
La Polizia di Stato di Terni ha arrestato l’uomo che, il 3 luglio scorso, avrebbe aggredito un operatore Asm con una serie di bottigliate alla testa.
Gli agenti, giunti alla stazione ferroviaria dopo una richiesta di intervento, hanno parlato con alcuni passanti, che hanno fornito una descrizione del presunto aggressore, e con la vittima, ferita alla testa mentre stava lavorando.
Il 38enne, di origine nigeriana, è stato rintracciato subito dopo nelle vicinanze, a torso nudo, con la maglietta in una mano e lo zaino nell’altra. I poliziotti, dopo aver riconosciuto in lui l’uomo denunciato nei giorni scorsi per aver aggredito una donna, sono riusciti a calmarlo e a farlo salire in auto. In Questura, invece, ha dato in escandescenze: al momento del fotosegnalamento l’uomo ha rotto una sedia dell’ufficio della Polizia Scientifica; poi ha tentato di darsi alla fuga.
L’uomo, dopo l’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale, ha trascorso la notte nel carcere ternano e, nella direttissima di giovedì pomeriggio, il Giudice del Tribunale di Terni ha convalidato l’arresto, disponendo l’applicazione della misura del divieto di ritorno nel Comune di Terni.