Nerina era sparita nei boschi di Astucci (Città di Castello) lo scorso 6 giugno
La capretta “Nerina” è stata ritrovata dopo quasi 20 giorni dalla sua scomparsa, ad inizio giugno, nei boschi di Astucci (Città di Castello) al confine fra Umbria e Toscana.
Un’intera comunità si era messa sulle sue tracce e alla fine, da sola, è tornata dalla famiglia che l’ha adottata. “Nerina” è una simpatica capretta dal mantello nero lucido, “un regalo dei nipoti per i nonni“, come racconta Federico Smacchia, imprenditore agricolo e presidente della Pro Loco di Astucci-Celle-Cagnano.
“Il 6 giugno scorso i miei figli Chiara e Simona sono andati a prendere un regalo speciale per i nonni Eliseo e Liliana, una bella capretta – precisa Federico accanto alla moglie Federica ed al fratello Lucio – dopo 3 giorni, per cercare di farla ambientare alla nuova casa, è scappata via. Fin da subito sono iniziate le ricerche guidate da un amico di famiglia Marco, grande esperto di capre, che ne ha utilizzate due proprio per cercare di localizzare Nerina“.
La notizia in breve ha fatto il giro della valle della Scarzola e tutti i vicini, amici e associati della Pro Loco si sono messi a disposizione per setacciare “palmo a palmo” ogni centimetro dei boschi circostanti. “Per i primi giorni non abbiamo ricevuto notizie né avvistato niente e pensavamo ormai al peggio. Poi si sono susseguiti avvistamenti di persone che la sentivano passare grazie al campanello del collare. Dopo quasi 20 giorni è arrivata la chiamata che nessuno si aspettava: la capra era stata presa, grazie a dei nostri vicini, Anna e Otello, che ringraziamo di cuore. Sono riusciti a guidarla fin dentro un recinto con molliche di pane. Nerina è tornata a casa sana e salva! Un secondo regalo per nonno Eliseo che ieri, 23 giugno, ha compiuto 80 anni”.