Dopo il secondo ampliamento lo stabilimento umbro diventato di riferimento per questo segmento del Gruppo
Entro l’anno Prada assumerà altre 30 persone per lo stabilimento della maglieria di Torgiano, aperto nel 2000 e dopo i due ampliamenti (con un’area complessiva di 9mila mq e 214 addetti) diventato il polo della maglieria del Gruppo. L’azienda milanese, simbolo di eleganza nel mondo, continua ad investire in Umbria, dove i dipendenti in poco più di vent’anni sono passati dai 39 iniziali agli attuali 214, 65 dei quali assunti nell’ultimo anno. Con un investimento complessivo, legato all’ulteriore ampliamento dello stabilimento di 60milioni di euro. Che fanno di Torgiano il polo della maglieria del Gruppo Prada.
Un’eccellenza le cui porte sono state aperte alla stampa estera. Con la presentazione del rinnovato stabilimento e degli investimenti futuri da parte dell’amministratore delegato del gruppo, Andrea Guerra, e di Lorenzo Bertelli, direttore del marketing, a capo della Corporate social responsibility.
Spiegando che la crescita del segmento della maglieria conosciuto negli ultimi anni ha indotto il Gruppo Prada ad investire fortemente per creare a Torgiano un vero e proprio polo industriale di produzione di questo segmento. La struttura umbra, tra l’altro, ospita anche i corsi di formazione della Prada Group Academy, a dimostrazione di come sia diventato il vero polo di questo segmento. Del resto, anche quando era poco più di uno stabilimento artigiano, quello di Torgiano era il luogo dove, in fase di pre-produzione, si studiavano nuove soluzioni e innovazioni sui prodotti di maglieria.