Per lo studio di fisioterapia i pazienti disabili non avevano facile accesso agli stalli di sosta riservati durante i giorni di mercato | Il tribunale dà invece atto al Comune di aver fatto tutto ciò che era nelle sue facoltà per permetterne il passaggio
Il Tar ha rigettato il ricorso presentato da uno studio di fisioterapia e riabilitazione di Viale del Teatro Romano (Gubbio), secondo il quale i propri pazienti disabili – essendo la strada chiusa ogni martedì a causa del mercato – non potevano di fatto accedere facilmente ai posti loro riservati.
Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria ha però dato atto al Comune di Gubbio di “aver fatto tutto ciò che era nelle sue facoltà per permettere l’accesso a pazienti con disabilità nella zona dello studio nei giorni del mercato settimanale”.
L’ordinanza del Tar, nel dettaglio, recependo le indicazioni difensive dell’amministrazione in ben tre camere di consiglio, ha rilevato “la sussistenza dell’interesse pubblico a non ritardare l’attuazione dell’intervento di rigenerazione urbana di Piazza 40 Martiri finanziato con il PNRR” e la insussistenza dei presupposti per il ricorso, essendo emerso come “l’Amministrazione Comunale si sia attivata per reperire 2 posti auto per veicoli muniti di contrassegno per disabili all’interno del parcheggio della vicina USL con modalità che, sebbene non ritenute soddisfacenti dalla parte ricorrente, sono comunque sufficienti a scongiurare l’irreparabilità del danno”.
Intanto il ritorno dei banchi proprio in via del Teatro Romano e nei parcheggi dell’ex seminario – dato il prolungarsi dei lavori di riqualificazione e per il nuovo Polo Intermodale – è previsto solo dopo il 14 maggio prossimo (la prima data utile è quindi quella del 21 dello stesso mese).