La nuova Pet TC, acquistata a metà novembre 2022 con fondi PNRR, per 2,4 milioni di euro, è in questi giorni oggetto di collaudo
Entrerà in funzione nei prossimi giorni la nuova Pet Tac dell’ospedale di Perugia, con il servizio al centro di varie polemiche nei mesi scorsi e gli utenti costretti, dall’autunno scorso, a recarsi a Foligno. Il nuovo macchinario del Santa Maria della Misericordia è stato benedetto nel pomeriggio di lunedì dal vescovo di Perugia – Città della Pieve monsignor Ivan Maffeis.
Alla semplice cerimonia, che si è tenuta in forma riservata proprio in questa importante giornata di festa che celebra San Costanzo, santo Patrono di Perugia, hanno partecipato la presidente della Regione, Donatella Tesei, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis, accompagnato dal direttore sanitario, Arturo Pasqualucci, il direttore del dipartimento di Medicina e Chirurgia, Vincenzo Talesa, il direttore del dipartimento di diagnostica per immagini e laboratorio, Michele Duranti e il direttore di Medicina Nucleare, Massimo Eugenio Dottorini insieme ai suoi collaboratori sanitari.
Come da programma dei lavori (consegna e installazione entro 470 gg) la nuova Pet TC, acquistata a metà novembre 2022 con fondi PNRR, per 2,4 milioni di euro, è stata collocata nella nuova ubicazione, in un locale adeguatamente schermato per la radioprotezione, realizzato con gli impianti necessari per il funzionamento del grande macchinario e situato presso la Medicina Nucleare al piano meno 1 del blocco P del Santa Maria della Misericordia. Il macchinario che è già in funzione da qualche giorno per le prove di taratura e collaudo sarà messo in servizio per i pazienti interni ed esterni già dai prossimi giorni.
La Pet TC è un’apparecchiatura di diagnostica strumentale pesante di alta specializzazione che viene utilizzata per lo studio di patologie oncologiche e non attraverso l’utilizzo di diversi radiofarmaci in grado di tracciare il funzionamento dei vari organi e le eventuali alterazioni degli stessi.
“Il compito che dovevamo affrontare era molto delicato per i nostri pazienti e operatori sanitari – afferma Giuseppe De Filippis, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – ma sapevamo che costruire dentro le mura dell’ospedale un locale dedicato, adeguatamente schermato, per l’allocazione di questo importante macchinario era la cosa giusta da fare per i nostri utenti. Ci siamo impegnati a non sospendere gli esami e con un accordo di collaborazione con la USL Umbria 2 li abbiamo erogati presso l’ospedale di Foligno nel pieno rispetto delle priorità e per questo ringrazio tutti i sanitari coinvolti e i colleghi che ci hanno supportato. Questo che abbiamo la fortuna di aver installato – continua – è un macchinario di ultimissima generazione un top di gamma unico in Umbria che necessitava di una struttura adeguata e di un percorso interno dedicato per tutti i pazienti che ne usufruiranno. In ospedale – aggiunge – abbiamo professionisti di altissimo livello preparati per l’utilizzo ottimale di questa nuova moderna apparecchiatura”.
La presidente della Regione, Donatella Tesei afferma: “Per raggiungere il complesso obiettivo ci siamo affidati ai tecnici al fine di garantire il miglior percorso per i nostri pazienti, e oggi, a conclusione dei lavori, sono contenta di veder raggiunto il risultato. Abbiamo dunque dimostrato che le strutture sanitarie della regione possono fare rete – continua – e i professionisti collaborare tra loro riuscendo ad assicurare una continua risposta ai nostri cittadini. L’ospedale di Perugia è uno dei tasselli fondamentali della sanità regionale nonché sempre più punto di riferimento anche per i residenti fuori regione”.