La città serafica rappresenta con il comprensorio circa il 25% del flusso turistico regionale ed è la meta più gettonata e amata dell’Umbria
Record storico di turisti ad Assisi nel 2023, con circa 1,4 milioni di presenze con il comprensorio assisano che, in termini di arrivi, rappresenta ben il 24,7% dell’intero flusso turistico regionale. Numeri mai registrati prima, che confermano e rilanciano la città serafica come regina indiscussa e traino fondamentale per l’Umbria, meta in assoluto più gettonata e amata sia da turisti italiani che stranieri. I dati – forniti da Turismatica, servizio della Regione Umbria per le statistiche sul turismo – mettono in evidenza anche una netta crescita rispetto allo scorso anno (+ 21,4% arrivi e +14,6% presenze, con un incremento in termini di variazione percentuale superiore quello regionale che è al 12,8% per gli arrivi e al 8,9% per le presenze), quando Assisi aveva già segnato il record di circa 1,2 milioni di presenze. Significativi i numeri relativi ai turisti stranieri: oltre mezzo milione di presenze, da ogni parte del mondo, con un aumento di quasi il 27% rispetto al 2022.
“Siamo di fronte a dati straordinari – evidenzia Fabrizio Leggio, assessore a turismo e marketing territoriale del Comune di Assisi – a cui vanno aggiunti escursionisti e altre categorie di visitatori. In questo contesto, sono emblematici i numeri registrati nel 2023 sul fronte parcheggi e aree di sosta a pagamento in città: 500mila auto, 17mila autobus e 6.500 camper, per un totale stimato di circa 3milioni di turisti, senza considerare altri mezzi di trasporto e parcheggi liberi. Ottimo anche l’afflusso ai musei civici, con oltre 87mila visitatori lo scorso anno, considerando che la Rocca Maggiore è stata riaperta al pubblico soltanto il 23 giugno. Numeri eccezionali, che premiano le scelte fatte in questi anni dall’amministrazione Proietti in termini di politiche dell’accoglienza, qualità degli eventi e azioni di promozione turistica e culturale. Dopo che per vent’anni le presenze turistiche sono sempre rimaste costanti intorno al milione, con l’avvento dell’amministrazione Proietti e di politiche d’investimento crescenti nel comparto, sono aumentate di oltre 400mila unità. Un risultato che è merito anche del lavoro e della professionalità di tutti gli operatori del comparto e dell’associazionismo, che danno un grande contributo al calendario degli eventi e alla qualità dell’esperienza turistica”.
“Assisi – sottolinea il sindaco, Stefania Proietti – si conferma la più importante e attrattiva meta turistica dell’Umbria, con un record assoluto di cui siamo molto soddisfatti. Si parla di numeri straordinari, mai registrati prima, frutto di un grande lavoro di squadra e degli importanti investimenti fatti i questi anni per una maggiore promozione e valorizzazione della città. Un’opera iniziata nel 2016, quando, per la prima volta, sono state messe in campo azioni strategiche per un nuovo sviluppo in chiave turistica, con risultati concreti anche per la crescita economica e sociale dell’intero territorio. Assisi è oggi una città viva e vivace, capace di intercettare fasce di pubblico sempre più ampie e traversali, grazie a un’offerta sempre più varia, qualificata e attenta alla sostenibilità, maggiori servizi, attrazioni ed eventi. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di ripartenza verso nuovi obiettivi. Vogliamo consolidare e rilanciare questi numeri, con nuove e importanti azioni di promozione e comunicazione del brand Assisi, sia sul fronte nazionale che internazionale, anche per rafforzare i periodi dell’anno considerati turisticamente più deboli”.