Scene di vita, mestieri e antiche tradizioni si ripeteranno anche il primo e 6 gennaio, per chi volesse visitare il borgo della Valnerina
Si è rinnovata la tradizione del Presepe vivente a Cerreto di Spoleto, martedì 26 dicembre, con circa 100 figuranti. Per chi ancora volesse immergersi in questo percorso emozionante, caratterizzato da botteghe, rivisitazioni di antichi mestieri e degustazioni, ci sarà ancora occasione per farlo il primo e il 6 gennaio a partire dalle 17. La partenza è da Piazza Pontano, da dove poi i figuranti proseguono fino a giungere all’ex Chiesa di San Nicola e alla sede del Museo ‘Il Ciarlatano’, dove è allestita la rappresentazione della natività.
La manifestazione, nata nel 2004, è resa possibile dalla collaborazione tra istituzioni locali e regionali, associazioni del territorio, tra cui l’associazione turistica Pro Cerreto, e i numerosi volontari che dedicano tempo e attenzione alla realizzazione di iniziative come questa che permettono di far conoscere e rivitalizzare i piccoli borghi della Valnerina e di rivivere antiche tradizioni.
Lungo il percorso, che si snoda tra scorci e panorami mozzafiato, incorniciato dal paesaggio della Valnerina, sarà possibile ammirare il fabbro mentre forgia il ferro arroventato, il falegname che intaglia il legno, il pescatore, il canestraio che intreccia le ceste di vimini, le donne che lavorano i gomitoli di cotone per ricavarne pizzi e merletti, il calzolaio e tanti altri mestieri e artigiani. Sarà anche possibile degustare il formaggio preparato dal pastore, la focaccia del forno a legna, le salsicce, le frittelle, la polenta, il pane del fornaio, il vino caldo preparato nella locanda, insieme a tanti altri prodotti tipici. Il tutto in un ambiente unico, accompagnati nel percorso da racconti che evidenziano la storia della Natività.