Sabato 9 e domenica 10 dicembre sarà presente anche un piccolo mercatino dove sarà possibile acquistare i prodotti realizzati dai minori durante i laboratori.
Sarà aperta fino al 10 dicembre, presso la galleria del centro commerciale Porta d’Orvieto, la mostra fotografica “MigrAZIONI”, a cura della Comunità Xenia, nell’ambito del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione).
Coppola: “L’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza per far conoscere il progetto SAI e le sue finalità“
“La mostra fotografica – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, Alda Coppola – rappresenta una delle tante attività svolte dai ragazzi della Comunità Xenia, eccellenza europea nel Sistema dell’accoglienza integrata di richiedenti asilo e rifugiati”.
“L’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza per far conoscere il progetto SAI e le sue finalità. Le fotografie esposte sono il racconto della vita quotidiana dei minori stranieri ospiti e mostrano momenti di vita che rendono l’idea di come i ragazzi vivano nelle strutture e quale sia il loro progetto di vita“.
Sabato 9 e domenica 10 dicembre sarà presente anche un piccolo mercatino dove sarà possibile acquistare i prodotti realizzati dai minori durante i laboratori.
Il progetto SAI
Il progetto d’accoglienza SAI dei Comuni della Zona Sociale 12 di Orvieto ospita dieci minori stranieri non accompagnati presso la comunità educativa Xenia, e quattro neomaggiorenni. Dal 2017 ad oggi sono stati accolti presso le due strutture 55 minori stranieri di sesso maschile, di età compresa tra i 14 e 18 anni.
L’obiettivo principale del sistema d’accoglienza è quello di accogliere e integrare i minori stranieri arrivati in Italia da soli, senza un adulto di riferimento, spesso attraversando il deserto e il mar Mediterraneo, esponendosi a numerosi rischi. Il sistema di protezione SAI è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale, gli enti locali, con il supporto delle realtà del Terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Per l’integrazione, è necessario che i ragazzi ospiti imparino la lingua italiana, frequentino la scuola, conoscano il territorio e i servizi che offre, la comunità nella quale sono residenti. Per facilitare il processo di integrazione dei minori all’interno del progetto SAI sono attivi numerosi laboratori di cucito, di lavorazione dell’orto, di apicultura, di costruzione di piccoli oggetti in legno.