Le onorificenze ai lavoratori umbri che si sono distinti
Nel “Salone Bruschi” della Prefettura di Perugia diciassette lavoratori sono stati insigniti della prestigiosa “Stella al Merito del Lavoro”.
La cerimonia, solitamente in calendario per il 1° maggio, è stata eccezionalmente posticipata a dicembre in concomitanza con il centenario della “Stella al Merito”, celebrato non solo nella città umbra, ma anche al Quirinale e in tutti i capoluoghi di regione.
Il prefetto di Perugia, Armando Gradone, ha introdotto l’evento evidenziando che il titolo di “Maestro del Lavoro” è un riconoscimento attribuito a lavoratori italiani che si distinguono per perizia, laboriosità e condotta morale impeccabile. Requisiti essenziali per ricevere questa onorificenza sono un impiego continuativo di almeno venticinque anni presso la stessa azienda o trent’anni in diverse realtà lavorative. Gradone, inoltre, ha sottolineato con vigore anche l’importanza della passione, indicandola come chiave per un lavoro ben eseguito e, di conseguenza, gratificante.
I neo Maestri del Lavoro
I neo “Maestri del Lavoro” del 2023 sono 12 nella provincia di Perugia e 5 in quella di Terni, provenienti da aziende illustri come BusItalia, Poste Italiane, Banca Nazionale del Lavoro e Nestlé Italiana. Nella Provincia di Perugia, sono stati insigniti Walter Bucciarelli, Vanni Cerquaglia, Francesco D’Amico, Roberto Diano, Roberto Donnini, Roberto Mancini, Remo Palomba, Giuseppe Pannacci, Vanni Tomassi, Mario Tosti, Paolo Zafarana e Loredana Zamponi. Nella Provincia di Terni, invece, sono stati onorati Alberto Bernarducci, Sandra Bordacchini, Alfredina Laurucci, Graziano Rengo e Maria Rita Zara.
La Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro ha commemorato l’importante anniversario con la realizzazione di una medaglia e una moneta commemorative, consegnate alle autorità presenti durante la cerimonia in Prefettura dal console provinciale di Terni, Alvaro Caproni e di Perugia, Serenella Chiabolotti.
La “Stella al Merito del Lavoro” rappresenta la più alta onorificenza conferita a un lavoratore dipendente e viene assegnata ogni anno a circa 1000 lavoratori italiani in Italia e all’estero. Un riconoscimento di prestigio che sottolinea la dedizione e l’eccellenza di coloro che, con il loro impegno, contribuiscono al progresso e al successo delle aziende italiane.
Riccardo Mancini