Le indagini partite dopo l'arresto di due giovani con 2,3 kg di cocaina hanno portato a fermare anche un 36enne incensurato
Un altro kg di cocaina sequestrato a Terni dopo che tre settimane fa due giovani erano stati arrestati mentre si scambiavano uno zaino con 2,3 kg dello stesso stupefacente. A finire in manette questa volta è stato un 36enne incensurato. A lui i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Terni, guidati dal maggiore Marco Ruffini, sono arrivati appunto dopo le indagini avviate a fine ottobre.
A seguito dei due arresti (in manette erano finiti un 33enne di Terni e un 21enne albanese) del 24 ottobre scorso, infatti, sono stati avviati accertamenti sulle loro frequentazioni. L’attenzione dei militari dell’Arma si è focalizzata su un 36enne, incensurato, residente a Roma ma domiciliato a Terni presso la casa della madre. Dopo giorni di osservazione nei pressi dell’abitazione, durante i quali è emerso un insolito via vai di persone, alcune delle quali conosciute come assuntrici di droghe, nel primo pomeriggio di sabato i militari hanno bussato alla porta del 36enne ed hanno eseguito un’accurata perquisizione.
Nella camera da letto della madre, i carabinieri hanno rinvenuto un panetto di cocaina purissima, risultata poi del peso di 1 kg. Per l’uomo è così scattato l’arresto nella flagranza del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, poi convalidato dal gip che ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari nella sua residenza. Ma intanto le indagini proseguono per individuare altre persone coinvolte nel cospicuo giro di spaccio scoperto.