Le indagini per l'incidente sulla Flaminia costato la vita all'operatrice socio sanitaria Giuliana Massimiani
La Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per l’incidente che si è verificato sabato mattina all’alba, costato la vita a Giuliana Massimiani, operatrice socio sanitaria dell’ospedale di Spoleto. L’auto con cui la 57enne stava recandosi al lavoro dalla sua abitazione di Sellano, una Citroen, si è trovata improvvisamente davanti un cavallo mentre percorreva la superstrada Flaminia, all’altezza di Campello sul Clitunno.
L’impatto è stato particolarmente violento, tanto che nell’urto, senza che l’auto uscisse di strada, Giuliana ha riportato gravissime ferite, che l’hanno portata alla morte poco dopo l’arrivo degli operatori sanitari del 118.
La polizia stradale di Foligno ha rintracciato subito il proprietario dell’animale, morto nell’impatto. Si tratta di un imprenditore agricolo della zona, che non si dà pace per quanto accaduto. Il cavallo, infatti, si trovava all’interno di una proprietà recintata, poco distante dal punto in cui si è verificato l’incidente. Nella notte tra venerdì e sabato, forse spaventato dal forte temporale che si è abbattuto sulla zona, è riuscito a fuggire, scendendo ad un tratto sulla strada a quattro corsie sottostante rispetto al terreno. Correndo sulla stessa corsia, ma in direzione opposta a quella dell’auto guidata da Giuliana Massimiani. L’impatto è stato inevitabile.
Oltre che sulla proprietà da dove è fuggito il cavallo, sono in corso verifiche anche su quel tratto di strada, per comprendere come sia stato possibile l’ingresso sulla quattro corsie di un grande animale. Tra l’altro, in quella zona tra Bazzano e Trevi, sono frequenti gli avvistamenti di cinghiali ed altri animali selvatici.
La comunità di Sellano si stringe intorno al marito e alle figlie di Giuliana. Dolore e commozione tra i colleghi dell’ospedale di Spoleto, ma anche da tutto il comparto sanitario della Asl. Giuliana Massimiani, nel periodo del Covid, aveva prestato servizio anche nella Rsa di Trevi, poco distante dal punto in cui si è verificato l’incidente mortale.