Lunedì 16 novembre il Comune di Marsciano ha presentato, nell'ambito di un convegno, le misure di sostegno sociale, occupazionale e per l'accesso al credito promosse dall'Amministrazione per far fronte all'attuale crisi economico-finanziaria. In particolare è stato illustrato il funzionamento del Fondo di garanzia per l'accesso al credito delle aziende marscianesi.

Un Fondo che l'Amministrazione marscianese ha dotato di 50mila euro e che va a confluire nel Fondo di garanzia regionale, contribuendo a rafforzare e qualificare, nei confronti delle aziende marscianesi, le misure anticrisi prese dalle istituzioni sovracomunali. Sarà gestito della Gepafin spa, società finanziaria della Regione Umbria per le piccole e medie imprese, in collaborazione con la stessa Regione Umbria e i Confidi, ovvero i soggetti di garanzia creditizia creati dalle associazioni di categoria per dare servizi ai propri associati.

Al convegno intitolato “Diamo credito al lavoro e allo sviluppo di Marsciano” hanno preso parte il Sindaco di Marsciano Alfio Todini, l'Assessore allo Sviluppo economico del Comune di Marsciano Valentina Bonomi, il Presidente di Gepafin Spa Giacomo Porrazzini. Presenti tra il pubblico rappresentanti del mondo politico, economico e finanziario locale.

A questa presentazione farà seguito una fase informativa capillare verso tutte le aziende del Comune per portare all'attenzione di tutti le opportunità rappresentate dal nuovo strumento attivato. In questo senso sarà importante anche l'opera di informazione e sensibilizzazione che potrà essere effettuata dalle associazioni di categoria presso i propri associati.

Il commento del Sindaco Todini

“Marsciano è una comunità basata sul lavoro e sull'impresa. È qui che possiamo rintracciare la fonte primaria di ricchezza e di qualità della vita del nostro territorio ed è qui che dobbiamo intervenire con azioni di sostegno per garantire la tenuta del nostro tessuto economico e sociale nei confronti di questa crisi che proprio in queste settimane sta intensificando le sue ricadute occupazionali. L'Amministrazione comunale ha attivato un insieme di misure anticrisi a seguito di una concertazione con le parti sociali, gli Enti e le Istituzioni locali. Misure che si articolano su due direttrici. L'una di natura sociale con la costituzione di un fondo rivolto ai lavoratori che perdono il posto di lavoro e alle loro famiglie, l'altra di natura economica e rappresentata appunto dal fondo di garanzia per l'accesso al credito delle nostre imprese e sostenere in questo modo il loro bisogno di liquidità”.

Il commento del Presidente di Gepafin Porrazzini

“La crisi c'è e si vede, nonostante i timidi segnali di ripresa che però, è necessario sottolineare, non stanno riguardando la sfera occupazionale. Oggi un terzo delle piccole medie imprese hanno difficoltà di accedere al credito. Il doppio rispetto al periodo antecedente la crisi. Inoltre 3 imprese su 4 lamentano un deterioramento del credito commerciale, con una sfasatura tra i tempi di pagamento e riscossione delle fatture che si traduce in una ulteriore compressione della liquidità aziendale. Gli interventi messi in campo a livello regionale con il Fondo anticrisi della Regione, il Fondo di garanzia di Confidi e i fondi messi a disposizione dalle singole Amministrazioni comunali tra cui Marsciano, hanno il primario obiettivo di garantire la continuità dell'impresa, condizione imprescindibile per poterne contestualmente promuovere lo sviluppo e riqualificare attraverso innovazione e internazionalizzazione tutto il sistema produttivo regionale”.

Come funziona il Fondo

Il Fondo, stanziato con un contributo pubblico straordinario dall'Amministrazione comunale di Marsciano, ammonta ad Euro 50mila. Tale somma, si stima, potrà attivare interventi di garanzia per un ammontare di circa 25milioni di Euro.

Scopo del Fondo è di offrire una garanzia contro il rischio di insolvenza rilasciata in favore della banca finanziatrice nell'interesse della PMI beneficiaria.

Del Fondo possono beneficiare tutte le imprese con sede legale nel territorio del Comune di Marsciano o anche solo con sede operativa nel territorio comunale purché con sede legale entro i confini regionali. Uniche escluse sono le imprese operanti nei settori della acquicoltura e pesca, della produzione primaria dei prodotti agricoli, dell'industria carbonifera e siderurgica, e delle fibre sintetiche. Particolare attenzione verrà rivolta alle piccole e piccolissime imprese che caratterizzano il tessuto imprenditoriale del territorio marscianese.

Le aziende potranno richiedere di accedere al Fondo nel caso intendano beneficiare di prestiti per nuovi investimenti o per consolidare debiti a breve termine.

Nel dettaglio il Fondo sarà utilizzato per i seguenti casi:

• garanzie per aumento/mantenimento di fidi bancari a breve termine e per consolidamento passività bancarie a breve termine (misure anticrisi congiunturale): innalzamento della percentuale massima garantita dal 66% – di norma coperto per il 33% dal Fondo pubblico di garanzia e per il 33% da un Consorzio Fidi, che è solitamente, il soggetto “titolare” dell'operazione – al 70%;

• garanzia su finanziamenti per investimenti: innalzamento della percentuale massima garantita dal 50% al 60%;

• garanzia su finanziamenti per la costituzione di nuove imprese: innalzamento della percentuale massima garantita dal 50% al 75%.