Umbertide, un 22enne e un 18enne sono stati trovati con hashish e cocaina
La droga, già confezionata per essere spacciata, era nascosta in una buca nel terreno. Quando il 22enne di origini marocchine e il 18enne italiano, entrambi residenti nel comune di Umbertide, l’hanno presa per spacciarla, non sapevano che i carabinieri li stavano monitorando, proprio per sapere dove nascondessero la droga.
I due sono stati così arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Città di Castello per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’attività che ha portato all’arresto era iniziata alcuni giorni prima con l’attivazione di un servizio ad hoc finalizzato ad identificare l’area dove i due giovani, già attenzionati dai militari perché individuati quali soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti nel territorio comunale di Umbertide e zone limitrofe, nascondessero le loro riserve di sostanze stupefacente.
Grazie anche all’ausilio di idonei supporti tecnici l’attività degli inquirenti ha permesso di individuare la zona di interesse nel cui ambito è stato predisposto idoneo servizio di osservazione, nella serata di martedì, i due si sono recati nella zona in questione per recuperare due involucri abilmente occultati nel terreno ma sono stati subito bloccati dai militari.
Nei due involucri sono stati rinvenuti rispettivamente 170 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, tutta sottoposta a sequestro.
I due arrestati sono stati processati con rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Perugia che ha convalidato gli arresti.