Ai nuovi defibrillatori che il Comune acquisterà nei prossimi giorni si aggiungono quelli messi a disposizione da privati
Sono 4 i defibrillatori che il Comune di Marsciano, dopo aver stanziato le risorse necessarie, acquisterà nei prossimi giorni e provvederà successivamente ad installare in spazi ad accesso pubblico. Questi macchinari salvavita andranno a costituire l’ossatura della rete di cardioprotezione del territorio che il Comune ha promosso insieme alla Croce Rossa con il progetto “Marsciano città cardioprotetta”.
I nuovi defibrillatori saranno installati tra capoluogo e frazioni sulla base di valutazioni di opportunità che tengono conto della frequentazione dei luoghi e dell’ubicazione di altri defibrillatori di associazioni o privati che sono stati censiti e che sono stati messi a disposizione della comunità. Nei mesi scorsi, infatti, è stata acquisita la disponibilità di associazioni, aziende e privati cittadini a sostenere l’acquisto di nuovi defibrillatori o a rendere ad uso pubblico strumenti presenti in contesti privati. Disponibilità che ha già trovato concreta attuazione con l’installazione di due defibrillatori, uno a Spina, acquistato nell’ambito di una raccolta fondi con il contributo dell’azienda Brunori Tecnologie e di altri soggetti privati e uno a Marsciano acquistato dall’impresa Grifoflex e sistemato all’esterno della proprietà aziendale proprio per garantirne anche l’uso pubblico a beneficio di quanti, a vario titolo, frequentano la zona industriale dove ha sede l’azienda.
Come ricordano il sindaco Francesca Mele e l’assessore alle politiche sociali Manuela Taglia “è fondamentale per il successo del progetto di cardioprotezione poter fare affidamento anche sulla generosità dei privati che ci permette di potenziare la rete dei defibrillatori presenti sul territorio. Alle associazioni, agli enti, alle aziende e ai singoli cittadini che contribuiscono a questo risultato va il ringraziamento dell’amministrazione e il riconoscimento da parte della comunità. Chiunque voglia in futuro dare il proprio contribuito può segnalarlo all’amministrazione o alla Croce Rossa. Più la rete sarà capillare e ben distribuita sul territorio, più alto sarà il livello di cardioprotezione per tutti i cittadini”.
Altro aspetto imprescindibile per il successo del progetto, insieme all’attività di controllo della funzionalità e manutenzione periodica dei macchinari, è la formazione di operatori laici in grado di utilizzare i defibrillatori. Sarà la Croce Rossa a gestire il corso di formazione che presumibilmente partirà tra settembre e ottobre negli spazi che il Distretto Sanitario della Media Valle del Tevere metterà a disposizione presso la Casa della Salute di Marsciano.