Zuccherini (Pd) accusa l'amministrazione: non difende il Perugia e la città | Nel mirino anche la "connivenza" con la gestione di questi anni
La battaglia legale per la Serie B diventa un caso anche per la politica perugina. Dopo la notizia delle 18 formazioni certe di disputare il campionato cadetto che si sono costituite innanzi al Tar a favore del Lecco e contro il Perugia, il consigliere comunale del Pd, Francesco Zuccherini, stigmatizza il silenzio da parte dell’Amministrazione comunale, “che, di fronte ad una mobilitazione senza precedenti contro il Perugia e inevitabilmente contro la città, non ha saputo difenderli in nessun modo”.
Considerando anche che la città di Lecco ha presentato ricorso, a fianco della società di calcio e della Figc, affinché la formazione che ha vinto i playoff di Lega Pro contro il Foggia venga ammessa in erie B.
“Questo atteggiamento – accusa Zuccherini – si va a sommare all’evidente incapacità non solo del sindaco Romizi, ma anche dell’Assessore allo Sport Pastorelli, che hanno legato il loro nome al fallimento delle politiche sportive messe in campo a tutti i livelli, compreso in quello professionistico”.
Ma l’esponente dem va oltre la situazione contingente: “Emerge – accusa – anche una connivenza in questi anni con la gestione del Perugia, che ha portato ad un evidente decadimento sportivo della squadra e ad una mala gestione degli impianti sportivi, a partire dallo Stadio comunale Renato Curi. Nonostante gli ingenti fondi pubblici messi a disposizione e spesi, il Comune non è stato in grado di metterli realmente a frutto, non riuscendo a realizzare la riqualificazione dell’impianto, ma anzi è giunto a dover chiudere gran parte degli spalti per inagibilità”.
“Di fronte a tutto questo e alle evidenti criticità dell’Amministrazione – conclude Zuccherini – da parte nostra ci sarà una attenzione alle scelte che verranno prese in questi ultimi mesi di mandato della Giunta Romizi sulla gestione della spesa pubblica per lo stadio e, nel caso in cui si concretizzasse il ricorso contro il Perugia, saremo pronti a difendere la squadra e la città da attacchi ingiustificati e fuori luogo, a fronte del silenzio e della remissività di Romizi e Pastorelli”.