Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.
Il Comune di Alviano ha emanato un’ordinanza che vieta l’utilizzo di acqua pubblica per scopi non alimentari nel periodo estivo.
“Il provvedimento è finalizzato – spiega il sindaco, Giovanni Ciardo – a evitare consumi eccessivi”. Secondo l’ordinanza è vietato utilizzare l’acqua pubblica fino al 30 settembre per irrigare o annaffiare orti, giardini e prati, lavare cortili, piazzali e veicoli a motore. E’ vietato anche riempire piscine, fontane ornamentali o vasche da giardino.
Sono invece consentiti usi domestici, zootecnici o industriali. Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.