Siglato l'accordo, se le carte non avranno sorprese giovedì la firma per il passaggio del 100% del Grifo da Santopadre alla nuova cordata
Trovato l’accordo per l’intero capitale sociale del Perugia Calcio srl. La società di Massimiliano Santopadre conferma quanto si era appreso nelle ultime ore.
Spiegando però che l’operazione è subordinata al completamento della due diligence attualmente in corso. Insomma, la cordata che acquista vuole terminare di vedere tutti i conti.
Nel caso non ci siano sorprese rispetto a quanto prospettato da Santopadre, giovedì si stipulerà un contratto preliminare di cessione delle quote, sulla base dell’accordo vincolante firmato nella tarda serata di lunedì. Giovedì 13 luglio potrebbe essere dunque la data della fine dell’era Santopadre, dopo 12 anni.
Slitta a questo punto da giovedì 13 a lunedì 17 luglio il ritrovo dei calciatori. Anche perché Santopadre aveva trovato per la panchina l’accordo con Francesco Baldini, ma ora sarà la nuova società a scegliersi l’allenatore. Nome che sarebbe stato già deciso, secondo quanto si apprende. E che potrebbe essere comunicato già nella giornata di venerdì.
Quanto al direttore sportivo, la nuova proprietà ha scelto l’eugubino Moreno Zebi.
I futuri nuovi proprietari del Perugia
A capo della cordata c’è Luca Benigni, fondatore dello studio romano Benigni&K, che si occupa di consulenze finanziarie ed assistenza societaria per imprese private. Che fa da collettore a due imprenditori del sud Italia ed uno toscano, che hanno già avuto esperienze nel mondo del calcio, nelle serie minori. Proprietà che ha nel settore petrolifero il suo asset economico principale.
Nel gruppo, secondo quanto svelato da Calcio Grifo, anche l’ex direttore dell’Ascoli, Claudio Tanzi.
Le cifre
L’accordo è stato raggiunto, anche dal punto di vista economico, sulla base di due diversi scenari. Quello in cui il Grifo militi in Serie C e quello in cui venga accolto il ricorso per la riammissione in B, presentato nelle ultime ore per chiedere che torni ad essere escluso il Lecco.
Nel primo caso, per la cessione dell’intero pacchetto alla New Parker andranno meno di 4 milioni di euro. Sarà ovviamente la nuova società ad accollarsi i debiti con l’erario rateizzati (52 rate mensili da 100mila euro, per un totale di 5 milioni e 200mila euro, a cui occorre togliere quanto già onorato). A Santopadre andrebbe anche un bonus in caso di immediata risalita in B nella prossima stagione.
Qualora invece il Perugia venga riammesso in B, l’esborso per acquistare il Perugia sarà di 14 milioni di euro.