Operatore Asm Terni aggredito al parco "Le Grazie" da un cittadino esasperato dall'aumento Taric. Il fatto è stato denunciato in Questura
Nella giornata di lunedì 8 maggio, nel parco “Le Grazie”, un operatore Asm, che stava raccogliendo i rifiuti nella zona, è stato aggredito e picchiato da un cittadino. Secondo quanto è stato possibile apprendere, sembra che l’aggressore, esasperato per gli aumenti della tariffa sui rifiuti (Taric), abbia avvicinato l’operatore Asm con insulti e minacce, per poi passare alle mani. Il fatto è stato denunciato alla Questura di Terni e gli agenti stanno indagando per ricostruire quanto effettivamente accaduto.
Operatore Asm aggredito, Cisl “Siamo preoccupati”
“Come Cisl e Fit Cisl – si legge in una nota del sindacato – esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al lavoratore dell’Asm aggredito lunedì mattina al parco Le Grazie durante il turno di lavoro. Sull’episodio stanno indagando gli inquirenti. La solidarietà e la vicinanza, oltre al lavoratore, va estesa a tutti coloro che in questi ultimi mesi hanno assistito ad un’escalation delle aggressioni verbali, rendendo il clima lavorativo sempre più complicato, minando la sicurezza e la tranquillità dei dipendenti della stessa Asm. Come Cisl abbiamo più volte segnalato l’acuirsi di questo clima senza peraltro pensare che si potesse arrivare addirittura ad un’aggressione. Quello della sicurezza degli operatori di Asm diventa un tema prioritario che non può essere più procrastinato. Dobbiamo, tutti insieme – conclude la nota – evitare il ripetersi di certi incresciosi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza della persona. C’è una crescente acredine da parte della cittadinanza verso l’azienda che andrebbe stemperata”.
Cgil “Supporto amministrativo e giuridico all’operaio”
Anche la Fp Cgil di Terni ha espresso solidarietà al lavoratore vittima dell’aggressione, definendo il fatto “immotivato e inaccettabile. Gli aumenti ingiustificati della tassa non sono ovviamente afferibili al personale che di contro svolge un lavoro faticoso e nel tempo usurante – si legge ancora nella nota – Le difficoltà dei cittadini di usufruire dei servizi essenziali, pagandoli spesso in modo esagerato, alimentano un clima di esasperazione che spesso sfocia in aggressioni verbali e a volte anche fisiche. Ne è un esempio purtroppo sempre più frequente, il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, reo di svolgere un compito delicato e indispensabile spesso in sotto organico e con strutture obsolete. Il tema del personale addetto alla raccolta dei rifiuti – conclude la nota – è centrale anche nel prossimo rinnovo del contratto nazionale, in un confronto che a livello locale il sindacato affronterà proprio nei prossimi giorni con il nuovo assetto societario di Asm. All’operaio coinvolto va tutta la nostra solidarietà e ovviamente il supporto amministrativo e giuridico”.