Come nel 2018 torna la grande burla che costò agli autori una denuncia per interruzione di pubblico servizio | Stavolta lo scherzo è stato replicato ma con tutte le carte in regola
A Sansepolcro il Pesce d’Aprile…è una cosa seria. A 5 anni di distanza dall’ultima volta Porta Fiorentina è stata nuovamente “chiusa” con la riproduzione dell’antico portone in legno che fu abbattuto nell’800 (un piccolo ingresso in basso a sinistra permette comunque alle persone di accedere al centro storico).
Cinque anni fa, nel 2018, lo stesso scherzo costò agli autori – il Comitato Primo Aprile – una denuncia per interruzione di pubblico servizio, in quanto aveva impedito il passaggio degli operatori ecologici ma avrebbe potuto sbarrare la strada anche a mezzi di soccorso. Il finto portone, allora in plexiglas, fu installato intorno alle 7 di mattina e tolto dopo poche ore.
Stavolta, a quanto pare, il Comitato si è premunito di tutti i permessi rilasciati dal Comune. La struttura in legno è stata montata all’alba con lo stesso motivo del 2018: “Ridare ai borghesi la sensazione di aver ritrovato l’antico portone scomparso”. Alle 10 la fila per farsi un selfie con l’originale e ormai “classico” Pesce d’Aprile era ancora molto lunga.