Pd-M5S, ormai è frattura. AVS lancia Kenny, ma rivolge un appello alle forze di centrosinistra "Pensare al bene comune di Terni"
Nella giornata di oggi, 15 marzo, era previsto il secondo tavolo di confronto tra le forze di centrosinistra che è però sfumato per la rinuncia del M5S. La ‘mossa’ del Pd di convocare l’assemblea per votare l’appoggio a Kenny, in concomitanza con il confronto con le larghe intese, non è andato giù ai pentastellati. Ma la questione non è soltanto di forma: il M5S, infatti, aveva chiesto che il popolo dem si esprimesse anche su Fiorelli, ma il Pd ha rifiutato. Sembra ormai difficile ricucire lo strappo, anche perché il Pd ‘accusa’ il M5S di ‘aver paura’ delle primarie, soluzione per la quale lo stesso Kenny ha dato la sua disponibilità.
AVS cerca di cucire
Nella serata di oggi, nello stesso ruolo che Forza Italia sta giocando per il centrodestra, AVS (Alleanza Verdi e Sinistra) ha chiamato all’unità le forze del centrosinistra, cercando di ricompattare il fronte: “Dopo l’importante incontro avvenuto ieri, per le prove di coalizione centro sinistra, vogliamo rivolgere un appello accorato a tutti noi. Dobbiamo pensare al bene comune della città di Terni e agire rapidamente per garantire una salute giusta per tutti i cittadini e le cittadine, per evitare la fuga di cervelli dei giovani ternani e per garantire una occupazione stabile in linea con le necessità della transizione ecologica” – è quanto si legge nell’appello Francesca Arca e Federica Porfidi, di AVS Terni, Fabio Barcaioli e Gianfranco Mascia, di AVS Umbria.
Sostegno a Kenny
“Come AVS – proseguono – ribadiamo il nostro sostegno al prof. Jose Maria Kenny, che ringraziamo per aver dato la sua disponibilità a partecipare alle primarie del centro sinistra. Proponiamo, a tutte le forze politiche, di metterci subito al lavoro per organizzare le primarie come la migliore scelta democratica e di interazione con la cittadinanza. Le primarie ci permetteranno di scegliere il candidato migliore, quello che può guidare la città di Terni verso un futuro migliore, garantendo così che la voce di tutti i cittadini venga ascoltata e rappresentata. Non possiamo aspettare. La salute dei cittadini, la necessità di lavoro per i giovani di Terni, la risoluzione dei problemi di inquinamento sono questioni urgenti che non possono essere ignorate. Vi chiediamo di mettere da parte tutte le titubanze e di lavorare insieme per il bene comune della città di Terni”.