E stato presentato ieri in Campidoglio a Roma presso la Sala dell'Arazzo, Assisi Mosaic, l'evento internazionale che vedrà la sua prima edizione il prossimo ottobre, dal 5 all'11. Evento che nasce come diretta filiazione della Prima Giornata di Preghiera Mondiale per la Pace indetta da Papa Giovanni II ad Assisi nell'Ottobre 1986 che riunì per la prima volta i rappresentanti delle maggiori religioni. La conferenza è stata l'occasione per svelare il direttore artistico della manifestazione il prof. Franco Cardini ed il logo vincitore del concorso internazionale, lanciato in occasione del 22 anniversario della storica giornata cui l'evento si ispira, il 27 ottobre 2008. Oltre l'organizzazione di Assisi Mosaic al tavolo dei relatori si sono seduti: l'assessore alla cultura della regione Umbria Silvano Rometti, l'assessore alla cultura e al turismo della città di Assisi, Leonardo Paoletti e il critico d'arte Francesco Santaniello, curatore della mostra sull'acqua Oro blu. Un impegno all'ultimo minuto non ha permesso al portavoce del Sacro Convento, Padre Enzo Fortunato, di essere presente.
A Cardini l'onore di presentare la manifestazione e di svelare il nome della vincitrice del concorso Michela Rusconi 29 anni di Lecco ideatrice del logo che caratterizzerà l'evento. Cardini ha iniziato evidenziando le motivazioni e gli intenti dell'evento: “Assisi Mosaic sarà un'incontro-confronto tra le civiltà e le diverse forme d'identità religiosa. L'intento sarà quello di non cadere in alcun tipo di sincretismo. Ogni religione dovrà mantenere la propria identità lasciando aperto il confronto e il dialogo con le altre, rafforzando i propri tratti distintivi nella diversità. Assisi rafforza la sua immagine di città votata al dialogo ed alle religioni nella figura di Francesco. “Lo stesso Gandhi- continua Cardini- in visita nel 1930 ad Assisi, volle avvicinarsi allo spirito francescano entrando scalzo insieme al suo seguito nella città serafica.”
Concludendo Cardini sottolinea che il tema di questa prima edizione della manifestazione, sarà l'Acqua, bene comune ma ormai oggetto di indiscrimata speculazione. Assisi Mosaic non si sottrae quindi dalle urgenze sociali della contemporaneità, affrontando il tema dell'acqua: non sarà solo una settimana di spettacoli e performances, ma anche un importante momento di confronto e, perchè no, di scontro sul tema acqua. Grazie al sostegno della Regione Umbria e in particolar modo dell'Assessore all'Ambiente Lamberto Bottini e la partecipazione nel comitato dell' agenzia WWAP dell'Unesco, Assisi Mosaic affronterà le scottanti problematiche dell'acqua all'interno di un Simposio Internazionale organizzato in tre giornate di studi.
L'Ass. Rometti ha aperto il suo intervento ringraziando le due società ideatrici e promotrici dell'evento, Annalisa Tardioli per Fobia srl e Raffaella Gabetta per Etheria Consulting. L'assessore sottolinea il consenso da parte della Regione per Assisi Mosaic, inserendo l'evento nel palinsesto degli appuntamenti d'eccellenza umbri, vista la coerenza del suo intento con l'intenzione di coltivare il dialogo tra le religioni. “Il format è molto interessante e lavoreremo insieme per la continuità dell'evento negli anni, perchè costruito su basi solide e rappresenterà una forte attrattiva turistica per l'Umbria- ha affermato Rometti”.
L'Ass. Paoletti ha portato i saluti del Sindaco di Assisi, Ing.Claudio Ricci e del Vicario alla Cultura della Curia Vescovile Mons. Vittorio Peri e di Padre Enzo Fortunato. Ha sottolineato il nobile intento di Assisi Mosaic di voler essere la prosecuzione artistica dell'incontro interreligioso dell'86. L'assessore ha voluto inoltre sottolineare il format unico e aggregativo espresso dalla sezione enogastronomica. Inoltre nella settimana dell'evento tutte le attività di ristorazione della città condivideranno un importante momento di dialogo, attraverso il convivio, proponendo piatti provenienti dalle diverse culture religiose presenti ad Assisi.
Ha chiuso la presentazione il critico d'arte Francesco Santaniello, che ha illustrato le mostre che caratterizzeranno questa prima edizione, curata dallo stesso e dall'artista Graziano Marini, sottolineando l'importanza della regione come centro di richiamo per artisti internazionali. Erano presenti alla conferenza: Paolo Masotti ,membro del Consiglio Direttivo della Coreis, che ha portato i saluti dell'Imam Yahya Pallavicini, il presidente dell'Unione Buddista Italiana, l'Avv.Raspa, la referente per l'Unione Induista Italiana, la Dott.ssa Valentina Savelli e la referente dell'Ambasciata d'Israele a Roma, la Dott.ssa Minna Scorcu ed il Prof. Menestò, presidente del Centro Italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto. L'incontro si è chiuso dando appuntamento a settembre in Umbria, per la presentazione del palinsesto completo della manifestazione; e naturalmente ad ottobre ad Assisi.
