L'Anas ha avviato l'iter per l'approvazione definitiva, mentre in Comune pubblicati gli atti anche per il riconoscimento della pubblica utilità dell'opera
Nuovo passo in avanti nella tortuosa strada burocratica che dovrebbe portare all’approvazione definitiva per il progetto del cosiddetto Nodino, la variante da Collestrada a Madonna del Piano all’attuale percorso della E45 tra le intersezioni con la SS75 e il Raccordo autostradale.
Anas, l’elenco di privati e imprese
interessati dagli espropri dei terreni
L’Anas ha infatti avviato l’iter per l’approvazione definitiva, senza sostanziali modifiche al progetto. Mentre all’Albo pretorio del Comune è stata pubblicata la presentazione degli atti di competenza, tra cui la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, necessaria per l’inserimento nella Legge Obiettivo.
A breve dovrà essere attivata la Conferenza dei servizi per l’approvazione tra i Comuni di Perugia e Torgiano, interessati dall’opera. Mentre per la parte finanziaria la palla passa ai Ministeri competenti.
Solo se non si saranno intoppi in questi passaggi si potrà passare alla progettazione esecutiva.
Il dibattito a Ponte San Giovanni
Intanto, sui social prosegue il dibattito tra quanti continuano a proporre possibili soluzioni alternative e chi invece spinge perché il Nodo (partendo dal primo stralcio e poi nella sua interezza) venga approvato.
Dibattito che negli ultimi giorni ha riguardato l’idea di realizzare, in alcuni tratti, una terza corsia lungo la E45. Un’idea che il Comitato “Chi salverà Ponte San Giovanni?”, favorevole al Nodino, ritiene tecnicamente irrealizzabile, invitando chi lo propone ad un pubblico confronto.