Una folla commossa si è stretta stamani intorno ai famigliari di Fabrizio Reali Roscini, il 44enne spoletino morto mercoledì scorso per cause naturali a Riccione. Le esequie si sono tenute nella chiesetta dei Frati Cappuccini a Colle Attivoli. Di seguito la lettera postata a Tuttoggi.info da un amico di Fabrizio, F.A.:
“Ciao Fabrizio,ti ho conosciuto 26 anni fa ed eri uno studente metallaro, poi sei diventato legionario, poeta, tiratore scelto, cantautore, missionario, esploratore, raccoglitore di cotone in sud Anerica, fantasma, filosofo, indiano pellerossa, attivista di Green Peace, giustiziere della notte, shamano… sempre fantasioso, profondo, intelligente, affettuoso, generos,o trascinatore.
Spero che dove ti trovi ora, avrai la possibilità di continuare a volare con la fantasia e diventare ciò che vuoi e trovare finalmente la felicità che trovavi. Ci mancherai…Buon Viaggio”.
‘Ci sarà un altro posto nel mondo, una strada che riparte da qui. Ci sarà un altro istante nel tempo per vivere tutte le vite possibili che volevi tu – Mario Venuti’.