L'uomo era stato arrestato a Spoleto pochi giorni fa per furto, ora denunciato a Foligno. Ha divieto di dimora in tutta l'Umbria
Mentre erano impegnati negli ordinari servizi di monitoraggio e controllo nei pressi della Stazione ferroviaria, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno sono intervenuti all’interno del convoglio di un treno regionale, dove era stata segnalata la presenza di un uomo con atteggiamenti molesti.
Dopo essere stato identificato dagli operatori come un cittadino italiano – già noto per precedenti in materia di reati contro il patrimonio – i poliziotti hanno sentito i presenti, i quali hanno riferito che l’uomo aveva infastidito e molestato i passeggeri chiedendo insistentemente l’elemosina.
Gli agenti del Commissariato di Foligno, riportata la calma, hanno eseguito alcuni approfondimenti sulla posizione dell’uomo, un 62enne originario del sud Italia. È risultato gravato da un divieto di dimora in tutti i Comuni dell’Umbria recentemente disposto dal Tribunale di Spoleto.
Il cittadino italiano, infatti, soltanto pochi giorni fa, era stato arrestato (e poi tornato libero) dalla Polizia di Stato nel territorio spoletino, perché sorpreso dagli operatori mentre era intento a sottrarre della merce all’interno di una tabaccheria alla stazione ferroviaria di Spoleto.
Alla luce di quanto riscontrato, gli agenti del Commissariato di Foligno hanno deciso di sottoporlo a perquisizione che ha dato esito positivo. L’uomo, infatti, è stato trovato in possesso di alcuni oggetti ancora provvisti di dispositivo antitaccheggio e, dunque, verosimilmente provento di furto. Per questo motivo, terminate le attività di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e, contestualmente, è stato segnalato per la violazione del divieto di dimora. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad individuare la provenienza della merce di cui l’indagato era in possesso che, nel frattempo, è stata sottoposta a sequestro.