L'uomo, di origine siciliana ma residente a Bastia, condannato in via definitiva per i reati commessi a Magione
E’ stato condotto nel carcere di Perugia un 59enne arrestato per prostituzione minorile e sfruttamento della prostituzione, ma anche di spaccio, commessi a Magione.
L’uomo, domiciliato a Bastia Umbra ma originario di Palermo, è stato condannato in via definitiva ed appunto ora è stato portato in carcere dai carabinieri della stazione di Bastia.
I fatti contestati risalgono al 2012 ed al 2019. Per essi il 59enne è stato oggetto di due sentenze di condanna. Già arrestato in passato, ora dovrà scontare una pena residua di 7 anni, 7 mesi e 7 giorni di reclusione, oltre a pagare una multa di 19.500 euro. L’arresto è scattato su provvedimento emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Perugia, dopo che la Corte di cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal difensore del siciliano.
Per la comunità di Magione si tratta di un’altra vicenda di prostituzione minorile dopo quella finita nelle cronache nazionali nel 2021, quando l’allora parroco della frazione di San Feliciano venne arrestato. Il sacerdote 64enne originario della Sicilia era stato condannato nei mesi scorsi in primo grado a 5 mesi di reclusione.