Intorno al 1977, Brian O’Doherty iniziò a dipingere le pareti dell'intera casa con colori acrilici, dando vita ad un'opera d'arte immersiva
La città di Todi rende omaggio a Brian O’Doherty, l’artista di fama internazionale morto lunedì, a 94 anni, a New York. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con CoopCulture, ha previsto per domenica 13 novembre un’apertura straordinaria della “Casa Dipinta”, l’abitazione su tre piani nel centro storico divenuta una meta di appassionati di arte contemporanea da tutto il mondo.
Già inserita, grazie ad un accordo tra la famiglia e il Comune nel circuito culturale cittadino, il sito, caratterizzato da un ciclo di pitture tra le più interessanti della contemporaneità, sarà accessibile gratuitamente, con orario continuato dalle 10 alle 17, ai residenti a Todi (a pagamento per i turisti al costo di 2 euro).
L’artista aveva acquistato nel 1975, con la moglie Barbara Novak, storica dell’arte, una casa in Via delle Mura Antiche 25, vivendola periodicamente. Intorno al 1977, Brian O’Doherty iniziò a dipingere le pareti dell’intera casa con colori acrilici, dando vita ad un’opera d’arte immersiva, “una camera di trasformazione” che rende arte qualsiasi cosa vi acceda. Nel 2011 lo scrittore e artista di fama internazionale, decise insieme alla moglie di inaugurarla ed aprirla al pubblico su prenotazione. In anni recenti la “Casa Dipinta” è stata concessa al Comune ed è in corso l’atto di donazione a favore dell’ente pubblico.
“Con la scomparsa di Brian O’Doherty – scrive il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – Todi perde un riferimento dell’arte contemporanea, tra i tanti che hanno scelto il nostro territorio per vivere un rapporto di armonia. Non potevamo rendergli omaggio nella maniera più coerente al suo rapporto con la città, ovvero aprendo gratuitamente la “Casa Dipinta” a tutti i cittadini tuderti, che al pari dei tanti turisti che la vengono a visitare da anni da tutto il mondo, auspichiamo vorranno cogliere l’occasione per entrarvi, apprezzarne l’arte e la straordinaria generosità di Brian e di sua moglie Barbara”.