Disordini in un altro locale della provincia di Perugia ed il questore Bellassai lo chiude per 20 giorni: è l'ottavo dall'inizio dell'anno
Disordini in un altro locale della provincia di Perugia ed il questore Bellassai lo chiude per 20 giorni. Il provvedimento riguarda un pubblico esercizio di Marsciano ed arriva dopo quello, dei giorni scorsi, che ha interessato un locale del Trasimeno. Salgono dunque ad 8 i provvedimenti di sospensione delle attività emanati dal questore di Perugia a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica dall’inizio dell’anno.
“Il provvedimento – fa sapere la questura in una nota – è stato adottato in seguito a numerosi disordini e liti, verificatisi all’interno del locale e nelle sue adiacenze, che hanno visto coinvolti giovani e meno giovani in animate discussioni che sono sfociate anche in fattispecie di reato contro la persona, con numerosi interventi da parte del personale della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Marsciano”.
I vari controlli dei militari – effettuati nell’arco degli ultimi anni – hanno evidenziato, inoltre, che l’esercizio era un luogo di abituale ritrovo da parte di persone pregiudicate, in particolare per reati e violazioni attinenti alla materia delle sostanze stupefacenti.
L’aumento della frequenza di tali fenomeni riscontrata nell’ultimo anno e il crescente pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, la pubblica moralità ed il costume, oltre ai disordini verificatisi e sfociati anche in atti di violenza, hanno indotto il Questore di Perugia a disporre l’immediata sospensione dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, con contestuale chiusura dello stesso – per un periodo di 20 giorni – ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
A dare esecuzione del decreto di sospensione del Questore sono stati i militari della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Marsciano che hanno provveduto alla notifica degli atti ed alla chiusura dell’attività.