L’amministrazione comunale tifernate ha deliberato l’istituzione degli stalli e ha richiesto il contributo del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Previsti anche 6 nuovi spazi per la sosta delle persone con invalidità
Sostare con l’auto nei pressi di servizi per l’infanzia, ambulatori medici, parchi e giardini pubblici sarà più facile a Città di Castello, grazie a 34 “parcheggi rosa” che l’amministrazione comunale ha deciso di istituire nel capoluogo e nelle frazioni, per facilitare gli spostamenti di donne incinte e genitori con figli di età non superiore ai 2 anni muniti, ovviamente, di “permessi rosa”.
“L’istituzione dei parcheggi rosa è un segnale di rispetto e tutela per la genitorialità e l’infanzia, a cui l’amministrazione comunale tiene molto e che dà attuazione alle recenti novità norme introdotte nel Codice della Strada, frutto di una moderna sensibilità nella gestione di mobilità e sosta urbana”, sottolineano gli assessorati ai Lavori Pubblici, Polizia Municipale e Viabilità nel dare conto della delibera con la cui la giunta ha stabilito di riservare spazi per la sosta nella fascia oraria 8-20 dei veicoli al servizio di donne in stato di gravidanza o genitori con bambini di età non superiore a 2 anni.
Gli assessorati competenti hanno curato insieme la fase della ricognizione delle principali esigenze nel territorio e dell’individuazione dei luoghi dove istituire le aree riservate. E’ stata quindi presentata al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili la richiesta di concessione del contributo (previsto dal decreto del 7 aprile 2022 a valere sul fondo creato dalla legge 819/2020) di 20 mila euro, destinati ai 34 parcheggi rosa e anche a 6 posti auto per persone con invalidità.
L’amministrazione comunale si è potuta candidare al beneficio del finanziamento avendo soddisfatto i requisisti del decreto ministeriale, con particolare riferimento alla deliberazione dell’istituzione dei parcheggi rosa, a partire dal primo gennaio 2021. “I parcheggi rosa saranno creati ex novo o riservando spazi già esistenti nelle aree di sosta”, evidenziano gli assessorati, nel chiarire che “verrà dato seguito alla loro istituzione quando, oltre al contributo richiesto, sarà disponibile anche la disciplina riguardante i criteri per il rilascio dei permessi rosa, il contrassegno indispensabile che dovrà esporre chiunque sosterà negli spazi riservati”.
I 34 stalli sono stati individuati in tutto il territorio comunale. Nel capoluogo saranno istituiti a piazzale Enrico Ferri (4); in piazza Giuseppe Garibaldi (1); nel parcheggio di viale Leopoldo Franchetti (2); nel parcheggio di viale Armando Diaz (1); nel parcheggio di via Federico Engels (2); nel parcheggio di via Moncenisio (2); nel parcheggio di via Giorgio Vasari (4); in via Don Lorenzo Milani (1); in via Francesco Baracca (1); in viale Sempione (1); in via Nerio Moscoli (1); in viale V.E.Orlando (1); nel parcheggio di via Carlo Collodi (1). Nelle frazioni, saranno istituiti a Trestina (2 nel parcheggio di Piazza Italia, 1 nel parcheggio Don Zefferino Caporali, 1 nel parcheggio in viale Giuseppe Parini, 1 in Via Stati Uniti d’America), a Cerbara (1 in via Antonio Banfi, 1 in via Vincenzo Monti e 1 in via Giovanni Pascoli), a San Secondo (1 in via della Stazione), Cornetto (1 nel parcheggio di via dell’Industria); a Piosina (1 nel parcheggio di Via Sant’Ansano); a Lerchi (1 nel parcheggio di Via Toscana).